|
|
|
|
|
|
(Continua da pagina 7)
come lo intendeva Giuseppe Verdi, mentre con i Velodyne, alcune incisioni, ricreano tutto il pathos permesso dall'aria in movimento e dal tappeto sonoro "steso" per la simulazione dell'uragano. Qualche musicista, avendo ascoltato solo piccoli sistemi, non credeva possibile, trasporre la sensazione del mare Verdiano, dalla realtà dell'esecuzione alla riproduzione domestica, ma si è dovuto ricredere. Un "pochino" più difficile, è ricreare nelle nostre sale d'ascolto l'immanenza dei cori dell'"Alexander Nevskij" di Prokofiev o della "Resurrezione" di Mahler: ad esempio il megasistema del nostro Direttore ci riesce!! A tal proposito aggiungo una nota triste: con la crisi economica che affligge le fondazioni lirico-sinfoniche, dovuta ai continui tagli alla cultura, quale teatro potrà più permettersi di pagare le 600 voci bianche od il noleggio delle 12 arpe necessarie per l'esecuzione del "Te Deum" di Berlioz? Chi potrà più pagare i cori "aggiunti" previsti da Mahler per la "Sinfonia dei mille"? Se vi capiterà di poter sentire questi capolavori mastodontici, approfittatene di corsa, perché se i "provvedimenti" finanziari riguardanti la cultura continueranno su questa strada, non potranno più essere eseguiti, se non dai teatri più "fortunati".
Per quanto riguarda la grancassa più "piccola", esattamente da 80 cm di diametro per 60 cm di profondità, tutto si fa un po' più semplice, in quanto cede una buona ottava rispetto all'altra. Il suo impatto è quello che si può immaginare osservando la foto e facendo
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
una proporzione visiva; la sensazione è che Tyson abbia perso 15 chili, quindi fa sempre molto male e sembra un po' più veloce, ma non è più devastante ed autorevole come prima. In questo caso, se il diffusore è sufficientemente dimensionato (JBL, Klipsch, Tannoy con woofer da 38 cm per fare qualche esempio) ed opportunamente amplificato, se la sua sensibilità è buona e la tenuta in potenza sufficiente, la resa sarà ottima anche senza il subwoofer, ma è meglio non fare confronti diretti se non si vuole poi rimanere con l'amaro in bocca ….
Osservando le foto si può vedere che la grancassa da 41 pollici, è sospesa all'interno del suo supporto tramite una decina di elastici (perfettamente visibili nella foto dettagliata), che le permettono letteralmente di "galleggiare" nell'aria e di continuare ad ondeggiare dopo che viene percossa. Una casa discografica che ci permette di materializzare la regina delle percussioni nella nostra sala d'ascolto? Fin troppo facile: la Reference Recording.
I TIMPANI I tamburi con cassa semisferica e con membrana unica, sono invece detti timpani. Costruiti come specificato nella descrizione della grancassa, i timpani vengono generalmente suonati in coppie e possono essere intonati ad altezze prestabilite, grazie alla possibilità di regolare la tensione della membrana vibrante.
(Continua a pagina 9)
|
|
|
|
|
|