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Uno dei principi di funzionamento è l'interazione elettromagnetica tra l'irradiazione della particolare miscela caricata (Stones) e il campo magnetico creato dal passaggio degli elettroni o dai magneti .
Bisogna sviluppare una mentalità aperta e pensare che siamo avvolti da energie, energie che viaggiano sugli oggetti a noi vicino, che ingoiamo con il cibo e che modificano la nostra struttura fisica con gli anni, energia libera (free Energy) che potremmo sfruttare per tante cose e che ancora ben poco si conosce .Queste energie ricaricano vari elementi con cui si trovano a contatto o nelle strette vicinanze e soprattutto aumentano o diminuiscono in base al campo magnetico terrestre e alle ipotetiche griglie dove scorre l'energia magnetica.
Attualmente sto sperimentando le Stones sulle piante e forse il mio prossimo accessorio nascerà proprio da una pianta o sfrutterò l'energia assorbita dalle foglie.
Da questo "dialogo" o interazione, nascono le teorie per cui un particolare impasto di rocce e minerali ed elementi vari, interagisce con i campi magnetici senza alterarli.
L'ho già spiegato qualche rigo fa….. è il modo con cui si elimina o si interagisce al disturbo.
Dire energia è troppo generico, ma non bastano queste righe di un'intervista per poter chiarire meglio. Spero con il tempo di inserire le teorie basi sul mio sito.
L'ultimo prodotto nato è la lacca/vernice Jiva, una sorta di Stones liquida molto potente che si può applicare OVUNQUE….
Capisco che le mie teorie possono sembrare deliranti, ma anziché insultare il sottoscritto o abiurare le proprie teorie con gli occhi bendati, credo che sia più logico capire se ciò che dico e teorizzo funzioni! Poi ognuno decide.
Ecco perché anche nelle demo parlo poco, mi piace dimostrare con i fatti ciò che ho sperimentato.
Sto attualmente continuando altri esperimenti per migliorare sempre di più le Stones, mi si è aperto un mondo nuovo, in grado di fare ascoltare l'altro 50% delle nostre elettroniche.
Chissà che a breve non si veda recapitare un ampli con teoria Sublima Stones … dalla costruzione dei trasformatori al cabinet, dai conduttori alle valvole… tutto lo studio di anni applicato dentro un apparecchio di amplificazione sonora.
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Per concludere, credo che viviamo in un mondo dove si conosce solo una minima parte di ciò che vediamo e sentiamo, credo in tante forme energetiche tutte diverse e tutte sfruttabili a beneficio dell'essere umano. C'è il settore della riproduzione sonora che potrebbe ricevere grandi benefici da studi "alternativi" come i miei, esistono già aziende che producono accessori alternativi che non siano le solite punte o la grafite.
Adesso ho un biglietto ufficiale per il manicomio! Grazie Direttore… del suo gentile regalo.
HFG
Molto interessante il suo discorso. E' chiaro che le Stones, a dispetto del loro nome, non sono delle pietre. Le pietre ed i minerali da soli non fanno nulla. Sarebbe bello posare sopra i nostri apparecchi delle pietre e verificare il cambiamento, ma ciò non è possibile perché non succede nulla, altrimenti avremmo conoscenze diverse da quelle attuali. Forse non conveniva chiamare questi oggetti "Stones" per non generare confusione, ma a me questo nome piace.
Nell'elencare le Sue diverse produzioni, ha parlato di una sala di registrazione. Può dirci qualcosa in merito ed in particolare come intende realizzare le registrazioni?
A. C.
Non ho una propria sala di registrazione fissa intesa come tale, ma diversi sistemi di monitoraggio con amplificatori sia a stato solido che a valvole, push-pull , single ended e OTL (i veri OTL…), diffusori sia a sistema convenzionale che a riverbero o a pannello risonante. Il tutto collegato alle varie unità di registrazione con i cavi Sublima Yasoda.
L'idea di realizzare registrazioni è nata dall'esigenza di migliorare alla fonte il suono e di applicare tutto ciò che avevo studiato e realizzato per il settore riproduzione. La summa di tutto questo è nel sistema Yasoda Recording System che è un sistema di cablaggio ad Hoc e di modifiche alle elettroniche per la conservazione e registrazione dei timbri degli strumenti musicali e della voce.
Quante volte Direttore le è capitato di sentire due registrazioni diverse di chitarra o di violino e sentirle uguali? Eppure sono due incisioni diverse, di case discografiche diverse, di autori
(Continua a pagina 10)
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