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COLLOQUI

Alex Cereda  1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11

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vuole scoprire il vero suono e non inquinare il risultato finale.

Le sorgenti sono per la maggiore a nastro e il mio orgoglio personale, in ordine di amore..ehm.. di cronologia:

Nagra IV-S
Nagra T TC audio (vari)
Stellavox SP7
Technics RS1500
Technics RS1506
Revox B77 High speed
Revox A77 9,5-19cm/sec
Revox A77 High speed
Uher Report Monitor 4200
Telefunken/Aeg  M5 mono valvolare

A corredo il Dolby B di Tim De Paravicini e un mixer Stellavox AMI 48.

Sorgente digitale: Sony CDP D500.
Si tratta di un lettore Compact Disc Broadcast in uso negli studi di registrazione e post produzione audio/video. È una sorgente equilibratissima, con alcune mirate modifiche si eliminano le "strozzature" sonore e si gode di una delle migliori meccaniche Sony con antijitter e una conversione a 20 bit, per me la più lineare e meno invasiva.

A fianco al Sony diversi lettori con convertitore TDA 1541 sia con che senza oversampling. Uno dei convertitori più corretti timbricamente e dal suono molto vicino all'analogico.

Come sorgente analogica/Lp uso un VPI e un prototipo di giradischi Sublima costruito con lo stesso materiale delle Stones e tutt'ora in fase sperimentale; forse vedrà la luce in uno stretto numero di esemplari (difficoltà di lavorazioni del materiale) il prossimo anno con il primo braccio al mondo che non sia composto da metallo o legno….

Amo anche il DAT, che a volte uso come portatile, registrare a 48 kHz e riversare sul nastro è un'esperienza da provare. Ho anche apparecchi da tavolo, come il mitico Sony PCM 2500 DAT e relativo convertitore separato.

Questo è grosso modo l'impianto test, Lei mi chiederà.. e l'accordatura?
Esatto..l'accordatura, essa viene eseguita

innanzitutto con gli strumenti dal vivo. In passato, ma anche attualmente mi sono pregiato di avere la collaborazione di musicisti sia di derivazione classica che pop/jazz con cui fare i test. In mancanza dei musicisti mi avvalgo dei soli strumenti musicali, chitarra , violino, piccoli tamburi, semplici campanelli, cembali indiani etc…che suono personalmente, anzi strimpello. Il suono viene registrato e riprodotto dal sistema e tanto più limitate sono le differenze tanto maggiore sarà l'accordatura. Idem con la voce umana, ho partecipato ad un corso sulla voce diretto da due famosi cantori nonostante io sia un conosciutissimo stonato, proprio per capire meglio la fonetica e la riproduzione di questo strumento musicale umano. Devi entrare dentro il suono per capirlo e riprodurlo, come se ti facessi microrganismo per entrare nel corpo umano e analizzarlo.

Tutte le note hanno un cuore, un'anima sia che siano generate da uno strumento o da un corpo umano; hanno un preciso DNA e un'energia. Tale energia se riproposta (riprodotta) correttamente fa si che ne assorbiamo il contenuto come un cibo, una bevanda deliziosa e il nostro karma ne gode, ci sentiamo più sereni e felici.

L'importante, nel sistema, è che la nota fondamentale e i suoi primi armonici siano correttamente riprodotti, si tratta ovviamente di un sistema costruito ad anello . Dove i cavi devono trasportare il segnale e interfacciare il sistema cercando di riprodurre il timbro e gli armonici, spesso alcuni cavi fanno il contrario nel trasporto eliminano timbro e armonici….e addio suono! E dove le elettroniche sono accordate al resto dell'impianto. A differenza dei sistemi totalmente chiusi, nel mio posso inserire un elemento esterno ma sarà messo a dura prova e se non rispetta le particolari caratteristiche sarà rivelato senza pietà.

Importante anche la fase acustica, per avere una corretta ambienza e per ottenere quel suono naturale come dal vivo. La naturalezza non è un parametro "meccanico" che si ottiene per sottrazione o per modifica di un altro, ma è il completamento di tutti i parametri, quando il suono è reale è anche naturale.

Questo è il sistema Sublima, diverso come diversi sono i prodotti. Io ci sono arrivato dopo tanti anni e dopo migliaia di ore di prove, nulla è


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