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ridicoli, conditi con aforismi da guru last-minute. Oggi, un'azienda che basa la propria produzione su affermazioni circostanziate è un nemico pubblico, perchè fornisce alla persona comune, che si informa e naviga sulla rete, il paradigma per smascherare i prodotti fasulli...
HFG Interessante e condivisibili i vostri concetti appena espressi. Spero di non essere considerato un guru, non da Voi ma da altri… HFG sin dalla sua nascita ha posto l'attenzione dei lettori sulla veridicità delle dichiarazioni tecniche da parte dei produttori. Succede, ad esempio, che il 95% dei costruttori di diffusori presenti nel mercato, dichiarino caratteristiche tecniche "entusiastiche", per non definirle fasulle…. Noi abbiamo provato le Ursa Major e attualmente stiamo provando le Academy Sovran e devo ammettere che per entrambi i modelli le caratteristiche tecniche da Voi dichiarate corrispondono a verità. Per questo Vi faccio i migliori complimenti: la serietà non si trova così facilmente. Come effettuate le misure sui vostri diffusori e quali sono secondo Voi le misure che più indicano la qualità del suono?
M. M. Grazie, accetto di buon grado i complimenti, in quanto la maggioranza dei nostri concorrenti, ha sempre dimostrato una preparazione alquanto discutibile a giudicare dalle definizioni delle caratteristiche tecniche, senza contare l'insopportabile protervia nel considerare stupidi gli acquirenti. A mia conoscenza non ci sono non più di cinque-sei aziende, e tutte rigorosamente "storiche" che quando scrivono sanno cosa dicono... Senza entrare nei particolari è sufficiente fermarsi a considerare alcuni concetti:
Impedenza nominale Le normative IEC 268-13 prevedono che il minimo valore in banda audio sia al più il 20% inferiore al valore nominale: 3.2 per 4 ohm nominali e 6.4 per 8 ohm nominali. Esistono invece una miriade spropositata di sistemi dichiarati per 8 ohm nominali con (tra parentesi) il valore minimo che spesso si avvicina a 3 ohm). Evidente caso di falso commerciale perpetrato ai danni dell'acquirente per far credere che sia possibile l'abbinamento con amplificatori di potenza economici, ovvero tutti quelli (nessuno escluso!) che non possono erogare corrente su carico di 4 ohm. Stendiamo ovviamente un velo
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pietoso sugli Ohms.... quale uso al plurale dell'unità di misura (leggere il dato dei sistemi Chario);
Sensibilità Quasi sempre confusa con l'efficienza per la quale è matematicamente necessario misurare la potenza acustica emessa, operazione questa non difficile dal punto di vista del calcolo, ma affatto banale da rilevare, necessitando di una integrale sferico. Il dato di potenza acustica è correttamente dato solo per i sistemi professionali (quelli seri ovviamente), mentre per i sistemi di uso domestico questa grandezza è inutile, e deve essere sostituita dalla sensibilità ovvero dal livello di pressione acustica espressa in dB per 2.83V misurata ad un metro di distanza (o ad esso normalizzata) applicando ai morsetti di ingresso di ciascun sistema, rumore rosa tramite due generatori indipendenti e misurando CONTEMPORANEAMENTE il diffusore destro ed il sinistro. Questa ultima condizione è ineluttabile perchè moltissimi sistemi di altoparlanti sono realizzati talmente male che le rispettive potenze acustiche vanno in netto conflitto dimezzando il dato di sensibilità nominale (leggere il dato dei sistemi Chario);
Potenza applicata ...qui siamo in piena concorrenza con la televisione di Stato... di tutto di più… A parte le definizioni in odore di frode commerciale, il novanta per cento dei dati è espresso in Watt RMS. Ma il valore RMS delle componenti di tensione e corrente, una volta combinate tra loro tramite il fattore di potenza forniscono il valore di Potenza Media (Average Power), ovvero un valore EQUIVALENTE CONTINUO per il quale l'espressione RMS è un non senso matematico. Troppi ingegneri in tutto il mondo mostrano questa lacuna teorica, ulteriormente aggravata, senza scusante alcuna, dal fatto che RMS è un attributo riferito ad una grandezza (potenza), e non alla sua unità di misura (watt). Ri-stendiamo ovviamente un velo pietoso sui Watts.... quale uso al plurale dell'unità di misura (leggere il dato dei sistemi Chario);
Frequenza di taglio inferiore Anche qui spesso viene dichiarato il falso definendo la minima frequenza riprodotta ad un valore di meno dieci decibel. In realtà la frequenza di taglio è un concetto mutuato pedissequamente dalla teoria dei circuiti
(Continua a pagina 5)
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