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Mario Marcello Murace & Carlo Vicenzetto - CHARIO  1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 

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internazionale.

L'obiettivo è..... proseguire così: in 33 anni il percorso scientifico tracciato da Chario è diventato patrimonio comune, i nostri modelli matematici sono utilizzati anche dai più blasonati tra i nostri competitori. Questo, unito alla soddisfazione dei nostri fans, è per noi la più bella delle gratificazioni....

HFG
Fa piacere leggere che anche in HIFI vi è un pezzo di italianità di valore indiscutibile. HFG è una rivista esoterica/hi-end ed ho l'impressione che in Italia Chario "non sia molto considerata" tra gli audiofili, sicuramente per la nota esterofilia. Noi, senza nulla togliere agli altri modelli prodotti, consigliamo ai nostri lettori di considerare attentamente prima di effettuare un acquisto, le Constellation Ursa Major, le Academy Sovran e le Academy Serendipity. Quali sono le caratteristiche comuni di questi tre sistemi di diffusione del suono che dovrebbero consentire di catturare l'attenzione degli audiofili più distratti?

C. V.
Purtroppo la sua affermazione, per ciò che riguarda l'Italia, è vera. Noi italiani siamo esterofili, anche se, credo, lo siamo un po' meno di trenta anni fa. Diversamente da Inglesi e Francesi che credo siano più nazionalisti oggi di allora.
E questa "esterofilia" ha certamente una sua parte di responsabilità della scarsa presenza di Chario nei punti vendita High End italiani. Ma la maggiore parte della colpa è nostra. E' colpa della nostra filosofia aziendale, è colpa della nostra politica commerciale e distributiva. NON ABBIAMO MAI INDOSSATO LA TUNICA DA "GURU"..... perchè non fa parte di noi, è qualche cosa che esula dal nostro pensiero. Il percorso scientifico che abbiamo tracciato in questi 33 anni ci ha portato a soluzioni tecniche che, oggi, sono diventate patrimonio comune, riconosciute ed apprezzate dalla comunità scientifica internazionale, e regolarmente utilizzate da molte aziende concorrenti, sia dalle "Aziende Vere" (che in tutto il mondo si contano sulle dita delle mani di un falegname in pensione) sia dalle innumerevoli "Aziende Artigianali" (senza nulla togliere alla
categoria degli artigiani) che, spinte dall'amore per la musica e dalla passione per la

riproduzione, realizzano le proprie creature "ad orecchio ", nel box di casa, seguendo i consigli del rivenditore "Guru" di turno. E, spesso, senza nemmeno sapere che ciò che "sentono" è l'inviluppo della risposta in frequenza dell'ambiente stesso.
E non sono pochi i rivenditori italiani di High End che prediligono spingere i prodotti delle aziende dotate di "bacchetta magica" e diffondere così il verbo del Guru che, in quel momento, è di turno.
Evidentemente, noi di Chario, che non abbiamo la bacchetta magica, nè la tunica da guru, non abbiamo sufficiente "appeal commerciale" per attrarre la loro attenzione.

Risponde l'ingegnere Mario Marcello Murace (M. M.), cofondatore della Chario nonché progettista.
Il fatto che siano i tre modelli di punta a pavimento non è ovviamente casuale. La più anziana della triade è Ursa Major, a seguire Serendipity fino alla nuova nata Sovran. Questo per spiegare che la filosofia di progetto che le accomuna, è antecedente e si perde nei ricordi del passato di un lontano 1986 anno in cui Chario offrì la tecnologia WMT™ che per la prima volta al mondo ed in esclusiva assoluta consentiva di:

- controllare l'energia sul piano verticale;
- integrare le medie frequenze senza accentuare l'effetto presenza;
- uniformare la sensazione uditiva nella zona di transizione tra vie adiacenti;
- ridurre efficacemente il mascheramento convertendo una sorgente complessa da puntiforme a distribuita.

Ulteriori perfezionamenti e studi dedicati alla percezione delle basse frequenze in piccoli ambienti, ci hanno condotto a formulare tesi originali in controcorrente con il buon senso comune, quest'ultimo largamente basato su errate interpretazioni o mancanza di una preparazione in psicoacustica ed acustica musicale da parte di moltissimi progettisti. Il risultato è sotto gli occhi e le orecchie di tutti, basta ascoltare senza pregiudizi, e soprattutto senza che alcuno spieghi che cosa Serendipity, Ursa Major e Sovran stanno facendo... qualunque cosa facciano è immediatamente riconoscibile e convertibile in sensazioni sonore concrete.


(Continua a pagina 3)

 

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