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orchestrale, che tanto fa vantare il possessore; ovviamente, si tratta di colpi finti, emessi in un contesto di criticità dei parametri elettromeccanici, piuttosto che di semplicità e facilità. Tale criticità porta ovviamente a degradi sonori, che si ripercuotono anche in frequenze superiori a quelle basse.
Succede, anche, che quando si elaborano nuovi progetti (amplificatori, lettori digitali, cavi di collegamento, ecc.), vengono utilizzati per la verifica casse acustiche non all'altezza. Il fatto che non si realizzino quasi più diffusori importanti, non vuol dire che quelli esistenti siano i migliori… La conseguenza è che spesso i nuovi progetti suonano male, perché per la messa a punto si sono utilizzati diffusori non funzionanti correttamente. E', quindi, vera la diffusa impressione tra gli audiofili, che i nuovi prodotti non suonano bene come quelli realizzati negli anni Ottanta o primi del Novanta.
Ecco espletata la funzione dello Standard Minimo! Gli apparecchi ed accessori audio selezionati, sono considerati lo "Standard" di riferimento nella categoria di appartenenza, sia dal punto di vista progettuale che sonoro. Ciò significa anche che quel tipo o modalità di progettazione è superiore rispetto ad altre, indicando una via da seguire per le progettazioni di nuovi prodotti.
L'ho chiamato anche "Minimo", perché come si potrà notare, non esistono componenti audio economici o ultra economici. La soglia possiamo tranquillamente fissarla in 2.000.000 di vecchie Lire o in 1.000,00 Euro, con la differenza che solitamente una elettronica da due milioni di Lire, suona sempre meglio di quella di mille Euro. Tale soglia non è per partito preso, solo perché quasi tutte le altre riviste decantano le prestazioni di prodotti anche di 100 dollari…. Ma una constatazione sia di natura tecnica che commerciale: è IMPOSSIBILE fare un prodotto dal suono richiesto dai nostri Standard, di costo inferiore ai limiti sopraddetti. E mai sarà possibile… anzi, probabilmente la soglia dei 1.000,00 Euro con il tempo dovrà essere rivista al rialzo.
N.Z. Hai scritto diverse volte per la rivista Costruire Hi-Fi. Nel numero 36, Ottobre 1998, hai presentato i tuoi "immensi" diffusori: cosa ti ha (Continua a pagina 5)
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