LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 29/2001  1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8

(Continua da pagina 7)

- le Chario Academy Millennium, anche se non conosciute non vi rientrano in quanto minidiffusori.

Come potete ben vedere, le esclusioni sono in ottemperanza alle regole stabilite per l'accesso nello "Standard Minimo", regole trasparenti e visibili a tutti, volte a stabilire una volta per tutte, la destinazione d'uso dei diversi componenti audio.

Standard Minimo: come organizzarlo?
Diversi lettori hanno proposto di fare al contrario, ossia di elencare gli apparecchi esclusi e bocciati. Anzitutto, occorrerebbe realizzare una lista enorme, poiché sosteniamo che il 95% delle apparecchiature audio esistenti nel mercato internazionale, non rientrano nel nostro concetto di vera alta fedeltà. Un lavoro enorme attuato, inoltre, senza alcun ritorno economico: vorrei vedere quanti acquisterebbero l'accesso ad internet o l'acquisto di un simile giornale. Sì perché esistono persone che vogliono che gli altri lavorino per loro gratis.

Inoltre, tale lista sarebbe fallace. Vi sono alcuni costruttori che hanno una produzione variegata, che include apparecchi che rientrano nello S/M ed apparecchi che non vi rientrano assolutamente. Se noi pubblicassimo la lista solo degli apparecchi che non rientrano nello "Standard Minimo", perché abbiamo conosciuto semplicemente la sua produzione HT, creeremmo nei nostri lettori la convinzione che quel costruttore è scadente secondo i nostri parametri, quando possibilmente questi realizza anche apparecchiature più costose di qualità eccezionale.

In definitiva, così com'è strutturato il nostro "Standard Minimo", è perfetto! Semplicemente deve essere tolto on-line poiché è il frutto di serio ed attento lavoro di selezione e come tale deve essere remunerato. Proprio per questo, non

tutto è stato reso pubblico gratuitamente.

Qualità ed assenza dei prodotti nei negozi
Molti negozianti pomposamente affermano che i prodotti presenti nello "Standard Minimo" sono assenti nel loro negozio perché scadenti e di bassa qualità sonora. La differenza tra i prodotti presenti nel nostro S/M e quelli presenti in negozio è che noi non vendiamo nulla, mentre il negoziante cerca di vendere i suoi prodotti, altrimenti non paga l'affitto, bollette, eccetera. Aggiungo che l'assenza nei loro negozi di alcuni prodotti segnalati nello S/M, dipende essenzialmente dalle loro scelte commerciali, "suggerite" dai distributori, pubblicitari, riviste audio e dalla moda del momento, che orientano direttamente le richieste del mercato audio. Non è detto che i prodotti presenti in negozio abbiano tutti i requisiti qualitativi richiesti dallo S/M.

Ciò porta certi negozianti ad affermare che le Infinity K 100 sono dei diffusori commerciali e che i minidiffusori sono progettati per gli Audiofili. Qualcuno parla di rispetto per le scelte altrui e/o di soddisfazione personale verso l'ascolto di determinati prodotti. Sono perfettamente d'accordo, ma poiché viviamo in una situazione in cui gli altri non rispettano le nostre scelte, le nostre idee, il nostro attaccamento a determinati valori, requisiti, richiamo la funzione di guida di questa rivista, HI-FIGUIDE: è ipocrita dire ad un audiofilo soddisfatto dell'ascolto tramite minidiffusori, affermare che si tratta di un suono corretto! Le falsità o certa diplomazia spicciola, lasciamola agli altri.

Per cui sia chiaro una volta per tutte! Vi piacciono i minidiffusori o altri prodotti non elencati nello S/M? Benissimo, ma non inviatemi lettere come questa, al solo scopo di convincerci! Né per convincere voi stessi…

Francesco S. Piccione