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LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

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LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 29/2001  1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8

(Continua da pagina 6)

Boom Boom
Aggiunge, inoltre, che il suono dei diffusori ad alta efficienza è ricco o caratterizzato dai boom boom... e che quindi questi sistemi ben poco hanno a che fare con la qualità sonora richiesta dagli audiofili. E' questa, a suo parere, la motivazione principale per cui i migliori costruttori di non fabbricano diffusori ad alta efficienza.

A parte il fatto che il boom boom, spesso si trova nella musica da discoteca, quindi è registrato nel disco. Certo con un minidiffusore tale boom boom è assente o fortemente attenuato, ma si tratta di una mancanza, dell'epurazione di qualcosa che troviamo registrato in alcuni generi musicali, presente nel disco. Parliamo di Alta Fedeltà o di radioloni portatili? Si vuole togliere tale effetto sonoro? Non è più semplice evitare di ascoltare musica da discoteca, se non si sopporta il boom boom? Anziché fare diffusori che lo troncano?

Con la musica classica e con il jazz, difficilmente i diffusori efficienti faranno boom boom... magari alcuni non suoneranno benissimo, ma non s'inventeranno ciò che non è registrato nel disco. Anzi è vero l'esatto contrario: i diffusori efficienti possiedono un controllo dei transienti maggiore dei diffusori di più bassa efficienza. Qualcuno vuole dimostrarmi se con "Le Quattro Stagioni" di Vivaldi ascoltiamo il boom boom da tali diffusori?

Diffusori per audiofili
Questi variano da area geografica ad altra. I paesi più evoluti culturalmente considerano audiofili diffusori che gli audiofili italiani nemmeno ascolterebbero. Chi ha ragione? Direi gli intenditori, coloro che comprendono la costruzione dei diffusori oppure coloro che hanno ascoltato moltissima musica dal vivo non amplificata e non hanno il cervello annebbiato

dalle "indicazioni" di certe riviste specializzate.

Lista dei diffusori e Standard Minimo
Il lettore mi ha chiesto un parere su una lista di diffusori. Poiché in questa lista è presente un sistema menzionato nel nostro "Standard Minimo", gli ho detto di ascoltarli. Punto! Tutto il resto non conta.
Invece, ciò che dà più fastidio è un meccanismo, piuttosto in voga tra certi "furbetti". Si fornisce una lista di diffusori; in questa, si aggiunge un diffusore non presente in negozio, ma presente nello S/M e mi si chiede un giudizio su tutti i diffusori.
Alla mia risposta, si controbatte affermando che il diffusore presente nello S/M è scadente e per questo motivo manca in negozio. Certuni sono convinti in questo modo, che si denigra lo S/M ed al contempo si parla bene di certi diffusori non presenti, facendone una grande pubblicità. Capisco che in Italia i governi italiani stanno lentamente distruggendo la scuola, facendo persino comandare i genitori anziché mettere i bambini e ragazzi che non studiano dietro la lavagna, in modo che il popolo ignorante si "beve" per oro colato tutto ciò che i politici affermano, ma farlo anche nel settore audio… Non tutti gli audiofili si "bevono" le panzanate, specialmente i lettori assidui di HFG!

Per cui tutti i diffusori indicati dal nostro lettore, non rientrano nel nostro Standard Minimo per diversi motivi, tutti spiegati nel suo
Regolamento. In particolare, sinteticamente:

- le Monitor Audio non le conosciamo direttamente e quindi assenti per non conoscenza; 
- le Celestion A2 non vi rientrano in quanto destinate all'Home Theatre;
- gli Electa Amator, ben conosciute, non vi rientrano in quanto minidiffusori;


(Continua a pagina 8)

 

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