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troveranno di meglio! Di dare sopratutto poca importanze alle recensioni di molte riviste del settore che con i loro super audiofili forniti di analizzatore di spettro al posto delle normali orecchie... e con le loro terminologie lavacervello contribuiscono, a mio avviso consapevolmente, ad aumentare l'ignorante cultura del buon ascolto di cui in molti ne siamo affetti in questi ultimi tempi.... ai negozianti! che si spacciano per appassionati professionisti ma poi gira e rigira alla fine sono quasi sempre loro a decidere, proponendoci i marchi che più contribuiscono ad ingrassare il loro portafogli...
La scelta migliore, credetemi, è quella delle proprie orecchie, per non sbagliare, non c'è bisogno di essere grandi esperti, basta orientarsi verso il diffusore che più è riuscito a coinvolgerci musicalmente ad emozionarci e di considerare solo in parte altri requisiti tecnici. Se ci accorgiamo di essere distratti durante una prova di ascolto state certi che ci troviamo di fronte ad un diffusore che non ci interessa molto... al contrario? stiamo sulla buona strada.
Spettabile redazione non ho intenzione di rubarVi il mestiere, ma solo darVi il mio contributo, quanto da me affermato è il frutto di una negativa esperienza vissuta recentemente di cui non credo di esserne l'unica vittima e sicuramente ce ne saranno delle altre. Per nostra fortuna non viviamo di solo musica, ma ci sono molti furbi, invece, che con la musica ci campano... e continueranno a farla franca.
Cordiali saluti.
Un lettore - Località dichiarata
Risponde Francesco Piccione
Egr. sig. lettore,
(Continua a pagina 5)
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