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(Continua da pagina 3)
hi-fi 2 canali, il pubblico mi fece congratulazioni, i titolari delle Ditte espositrici avevano ai mie confronti perennemente sorrisi sul viso, i Direttori delle riviste Suono e Fedeltà del Suono non credettero ai loro occhi, seguirono i reportage sulle riviste e sui siti web (HI-FIGUIDE fu la prima in assoluto a pubblicare il resoconto completo dell'evento proprio il 5 marzo alle ore 13 grazie allo straordinario Giorgio Capelli: N.d.D.).
La prima rassegna ebbe un ottimo inizio, e con il secondo appuntamento che avvenne il 17 e il 18 febbraio 2001, la rassegna si rafforzò ulteriormente. Le Ditte espositrici aumentarono, le riviste presenti erano ben cinque (anche quest'anno HI-FIGUIDE fu la prima a pubblicare ilo resoconto sull'evento: N.d.D.). I reportage delle riviste del settore presenti, accertando il successo di pubblico, incoronavano il Milano hi-end 2000 come unica e sola rassegna di hi-fi due canali esistente in Italia ricordando i bei tempi quando l'hi-fi viveva di luce propria.
Dopo il Milano hi end 2000, mi proposero salette d'audizione in altre rassegne, decisi di non partecipare più a rassegne ove vi fosse l'home theater o computer vari, così come ho deciso di non entrare con una sala di audizione al Top Audio & Video in quanto il target della maggioranza dei visitatori non si adatta alla tipologia dei prodotti The Sound of the Valve. Detto questo mi scuso con le numerose Ditte che non hanno potuto partecipare alla seconda rassegna da me organizzata, ma gli spazi erano terminati da tempo.
Nel 2002 organizzerò la terza rassegna e quasi sicuramente sarà dislocata su due piani. Devo far notare che già alla seconda rassegna vi era esigenza di ulteriori spazi espositivi e chiesi al Direttore del Quark Hotel un incontro per verificare date e costi, nell'intento di organizzare tale rassegna presso il loro Centro Congressi. A tale mia richiesta seguì un da parte del Quark Hotel un diniego. Tale fatto ha stupito molti operatori del settore, in particolar modo i titolari delle Ditte che volevano partecipare. Mi piacerebbe sapere le reali ragioni e motivazioni su tale vicenda, ma tant'è...
Detto questo personalmente penso che una rassegna come è impostata il Milano hi end
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2000, non entri assolutamente in contrasto o in competizione con il Top Audio & Video: le due rassegne sono concepite in modo totalmente differente e quindi con pubblico diverso, si è dimostrato ampiamente.
FP Lei non è però solo il "regista" del Milano Hi-End. Ci ha detto che è anche il titolare della Sound of the Valve. Potrebbe raccontare ai nostri lettori l'origine e la filosofia della sua azienda?
SZ La filosofia della nostra ditta, ovvero della nostra produzione, è nella ricerca della correttezza della timbrica dei nostri prodotti. In particolare cerchiamo di costruire elettroniche e diffusori acustici che non siano soltanto delle belle scatole, ma siano soprattutto elargitori di qualità musicale (anche se a volte questo va' a cazzotti con l'estetica). Per cercare di non invadere o dar fastidio alle ditte già esistenti, ci siamo creati un mercato di nicchia, ovvero amplificatori monotriodi e diffusori acustici con drive units a larga banda ad alta efficienza, quindi siamo una realtà in un mercato di cui le ditte si contano sulle dita di una mano.
FP Ci parli delle vostre elettroniche e delle loro peculiarità; i loro punti di forza e le caratteristiche distintive rispetto alle altre.
SZ Le nostre elettroniche sono totalmente costruite a mano, cablaggi in aria, componenti d'eccezione tra cui TU e TA costruiti appositamente per noi, condensatori carta/olio di gran qualità, potenziometri delle migliori marche in circolazione, valvole d'epoca, ecc. ecc... La nostra produzione "gira" intorno all'amplificatore integrato monotriodo Delicate Sound Of 45. Quest'amplificatore data la sua potenza di 1,5 watt per canale e' solamente indicato per diffusori ad altissima efficienza: dai 97 dB in su. A richiesta costruiamo lo stesso amplificatore sostituendo il TA e le valvole con delle 300B, così facendo si possono raggiungere i 9 watt per canale.
A causa dell'esistenza di diffusori acustici a bassa efficienza, parecchi clienti ci hanno richiesto amplificatori push-pull di cui abbiamo realizzato (Continua a pagina 5)
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