HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

HFG MUSIC | RECENSIONI MUSICALI | JAZZ STRUMENTALE

Cerca

HOME | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6

JAZZ STRUMENTALE | Max Roach - We Insist! Freedon Now Suite  1 | 2 | 3 | 4 | 5 

(Continua da pagina 1)

in perfetto stato. Per di più, visto che il prezzo del vinile è in funzione del suo stato di conservazione (valutazione con una grande componente soggettiva), chi lo vende, per non correre il rischio di sbagliarsi, prezza quasi sempre alla valutazione massima (condizione ottima), ovvero prima ci provano e poi, nell'ipotesi per loro peggiore, ti possono sempre togliere dal prezzo diecimila lire (dandoti anche l'illusione di aver fatto un affare). Purtroppo, per chi non ha voglia di scegliersi un altro hobby, alternative a questa specie di cartello ce ne sono poche.

Sfogo finito. Iniziamo con la recensione
Quest'album registrato nel 1960 può essere scisso in due componenti: la componente artistica di "American Jazz meets Africa" e quella politica di "Mr. and Mrs. Roach against racial segregation". La presenza di musicisti, ritmiche e gospel africani lo rendono "globale" per eccellenza, la sua anima Negra (come è stata orgogliosamente definita nelle liner notes) lo farà diventare, per tutte le persone americane di colore, il vessillo della loro lotta contro la segregazione razziale. Siamo infatti all'inizio degli anni sessanta ovvero, per il problema del razzismo, uno dei periodi più difficili e saturi di tensione mai sopportati dagli Stati Uniti dai tempi dello schiavismo. Sono gli anni di personaggi, eventi ed ideologie che segneranno profondamente la nostra storia moderna. Alcuni tra i più importanti:
Nelson Mandela (n. 1918). Fin da giovane attivista politico per la difesa dei diritti della popolazione sudafricana di pelle nera, più volte arrestato e giudicato per ideologie anti-Apartheid, premio Nobel per la pace nel 1993.
Malcom Little (aka Malcom X, n. 1925 - m.1965 assassinato). Sotto il "The Black Muslim Movement" si batte attivamente per i diritti dei neri musulmani d'America. Insieme a Cassius Clay e Elijah Mohammed lavorano ad un progetto

di "Non White World", una sorta di secessione, uno stato americano indipendente.
Martin Luter King (n. 1929 - m. 1968 assassinato). Pastore della Chiesa Battista, figura significativa del pensiero non violento e promotore di numerose leggi a favore dell'eguaglianza dei diritti civili tra bianchi e neri. Fondò negli anni '50 la sua organizzazione pacifista chiamata "Christian Leader Conference". Nel 1963 organizzò, a Washington, una grande marcia pacifica per chiedere la fine dell'apartheid negli USA e in quell'occasione pronunciò il suo celebre discorso: "I have a dream". Nel 1964 ricevette il premio Nobel per la pace.
Sharpeville (Sud Africa), 21 Marzo 1960. Davanti alla locale stazione di polizia, sessantanove dimostranti neri vennero massacrati dall'esercito timoroso di non riuscire a controllare ulteriormente la situazione. La dimostrazione, creatasi spontaneamente, era un chiaro segno di insofferenza verso le leggi imposte dal vigente regime di Apartheid.
John F. Kennedy (n. 1917 - m. 1963 assassinato). Eletto presidente degli Stati Uniti d'America nel 1960, succede ad Eisenhower in carica nei sei anni precedenti. La loro era un'America uscita dalla seconda guerra mondiale in modo vittorioso (così almeno dicono i libri), intimorita dalle bandiere rosse, annaspante in quell'immenso acquitrino chiamato Guerra Fredda, con le truppe Marines in pre-allerta per il Vietnam, alle prese con preoccupanti fenomeni sociali da gestire come il diffondersi della droga, l'immigrazione clandestina e ultimo, ma non ultimo, l'integrazione dei neri. Per avere un'idea del disagio di questi, basti pensare che fino al 1955 sui mezzi pubblici esisteva la segregazione razziale ed ancora in questo periodo si registravano atti di linciaggio dei neri, rivendicati da cellule clandestine del Ku Klux Klan, il partito di estrema destra nato nel 1866 (quasi subito dichiarato incostituzionale), che aveva come scopo la persecuzione dei neri e l'alimentazione


(Continua a pagina 3)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2012