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Ad esempio, un amplificatore "Progettato ad Orecchio" potrebbe non avere il bilanciamento tra i canali (spesso inutile), una alimentazione "ridimensionata" contro i disturbi della rete elettrica, componenti non troppo selezionati, in generale non molti e poca potenza. Questo oggetto potrebbe suonare discretamente, essere offerto ad un prezzo allettante, a patto però che la circuitazione possieda tutti gli elementi necessari per esprimere prestazioni elettriche e tecniche decenti. Ovviamente un siffatto apparecchio non sarebbe perfetto; anzi avrebbe problemi anche importanti, che non è giusto nasconderli sotto la dicitura "progettato ad orecchio" o una stupenda estetica. Affermare, invece, che ad un determinato costo non è possibile fare di meglio è cosa seria ed onesta. Possibilissimo farlo ad esempio, utilizzando una circuitazione semplice a discreti a bassa controreazione, in luogo degli operazionali.
Anche nel campo dei diffusori gli esempi si sprecano: dai minidiffusori, ai (pseudo) diffusori senza crossover, alle assenze di regolazioni di livello, alle assenze di correzioni d'impedenza, ai largabanda o monovia, e bla bla….. Sono tutti argomenti che nascondono incapacità progettuale o risparmi elevati per il massimo profitto. Tutti argomenti che fanno facile presa presso tutti coloro che di tecnica nulla conoscono e nulla hanno studiato (e bocciati), in particolare gli autocostruttori che magari svolgono professioni che con l'elettronica nulla c'entrano. Lo dico sempre: la differenza tra un uomo e una scimmia, esiste solo quando l'uomo legge…
La Teoria Minimalista spesso non ha tutti i torti ed occorre tenerne conto nel caso decidessimo di progettare apparecchi secondo le sane regole della Fisica, in definitiva cercando di prendere di petto i problemi esistenti in un qualsiasi progetto (Continua a pagina 3)
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