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questo caso, dando per scontato che raramente le ricorrenze coincidono con i gusti musicali o le "fasi" musicali di un artista, sarà sempre un progetto che l'artista non si sente dentro, non si sente suo, quindi non fa vera musica. Questa è pessima speculazione e getta fumo negli occhi. Per contro, potrebbe fare vera musica, un musicista ubriaco alle tre di notte, intento a suonare in un pub davanti a trenta persone, perché forse, la sua musica riesce a venire fuori proprio lì.
HFGM: Claudia, parlaci del vostro nuovo album che uscirà tra qualche mese. CT: Alcuni pezzi che abbiamo fatto stasera li avete sentiti; tra questi ce ne sono due scritti da me: Extra e La Pietra Tonda. Ti accenno a questi due, perché li ritengo, per certi aspetti, innovativi e particolari. Cantare Extra richiede molto impegno, c'è un continuo saltellare da nota a nota. La Pietra Tonda è una specie di indovinello, fino alla fine non si capisce cosa sia. "Non è una pietra focaia, non è una pietra refrattaria…" recita il testo in inglese. Poi, alla fine, si scopre che si tratta della pietra di mare, liscia e levigata dall'acqua e dalla sabbia. Per la prima volta, con quest'album, ho scritto dei pezzi. Comunque, ciò che abbiamo voluto evidenziare con questo nuovo lavoro è che il gruppo ha un equilibrio fondato sulla personalità di
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