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LETTERE ALLA RIVISTA | 2003

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LETTERE ALLA RIVISTA

2003

LETTERA N. 11/2003  1 | 2 | 3 | 4

(Continua da pagina 2)

L'ascolto della Musica è il mio hobby preferito. Ascolto principalmente cd pop-country-rock'n'roll anni '50-'60 in ristampe tedesche audiophile "Bear Family" (la migliore casa di ristampe audio esistente nel mondo, in tutti i sensi, con buona pace per le altre),e a quel tempo come lettore CD avevo il Sony ES 777 del '94 (una bestia di 16 Kg) con 4 supporti AUDIOBOARD sotto (avevo smontato i suoi piedi in ceramica originali).Per la verità le confezioni AUDIOBOARD comprendevano 3 punte, ma in una rivista hi-fi (Fedeltà del Suono) avevo letto che erano meglio 4 (strano,non sono regolabili) e di conseguenza 4 ne misi sotto il lettore CD (le altre punte AUDIOBOARD acquistate erano sotto le casse INFINITY e i sub BOSTON), e lì così rimasero per 2-3 mesi circa. 

Una domenica sera rincaso dopo una giornata dura (
faccio il "cameramen" e quel giorno avevo fatto un servizio di ciclismo, su e giù con la moto, per una TV locale), e mi metto ad ascoltare la Musica, un po' di sano country del 1959 edizione audiophile "Bear Family". Dopo un paio di minuti d'ascolto mi accorgo che, rispetto al giorno prima, lo stesso CD suonava meglio! Suggestione (e da cosa?), corrente elettrica (in quel momento) priva di spurie? Insomma, qualsiasi cosa fosse, i CD suonavano più puliti e fluidi musicalmente. Boh! Il giorno successivo decisi di pulire un po' dietro il mio impianto (anche per scoprirne il motivo suddetto) e cosa scoprii? Il lettore CD non poggiava più su quattro punti come fino a due giorni prima, ma su tre! Cosa era successo? Indagando, ho poi scoperto la storia. Quella domenica mattina, dato che ero fuori in servizio, mio fratello, più giovane di me, ne approfittò per usare il mio lettore CD Sony e farsi delle copie in musicassette di suoi CD. Ma dato che il lettore CD non era in quel momento collegato né al pre né alla piastra (era collegato direttamente al finale), mio fratello rimosse il Sony con

imprudenza, facendo cadere UNA delle 2 punte anteriori (in porcellana, appunto), rompendone la punta estrema di qualche millimetro.
A questo punto il discolo della famiglia rinunciò ad ogni velleità di registrare i cd e rimise tutto come prima... mettendo però, furbescamente, la punta rotta sotto la parte posteriore destra dell'apparecchio, e davanti mise due punte buone, nella speranza che il sottoscritto, al ritorno, non si accorgesse di nulla.
Ma il lettore cd a questo punto poggiava su 3 punti, perché quella rotta stava sì in piedi sotto il CD, ma con un gioco di alcuni millimetri, mentre le altre 3 poggiavano VERAMENTE. Anzi, le appoggiò sulle 3 estremità più pesanti del Sony, smorzandone meglio le vibrazioni. Dopo i miei rimproveri verso il monello di casa (
ognuna di quelle punte costavano 30.000 l'una, e non sono acquistabili separate), presi quasi subito la decisione di provare i 3 punti d'appoggio anche con i SORBOTHANE e tutti gli eletti supporti, con buoni risultati. Da quel momento in poi è praticamente "3 punti e… basta!" (dal titolo del vostro articolo) anche con gli altri supporti che ho elencato.

Avendo letto l Suoi nuovi articoli sui "The Going!" e poi gli "Energy Classic", la domanda che Le vorrei fare è la seguente: tali supporti sono pensati soprattutto per gli "scettici", che ancora usano i piedi originali dell'impianto, o anche per chi già possiede diverso materiale smorzante, come il sottoscritto? Tra l'altro sarei in attesa della commercializzazione degli eventuali piedi a sospensione magnetica SAP (
a piedini singoli, non la tavola RELAXA da Voi provata).

Un augurio a tutta la redazione di HI-FIGUIDE di un prosperoso 2003!

Gianluca … - Pieve di Cento (BO)


(Continua a pagina 4)

 

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