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Detto ciò è innegabile che la qualità principale di un motore a scoppio o di un trasduttore è la sua efficienza. Ciò non vuol dire che un diffusore efficiente automaticamente suona meglio di altro meno efficiente (bisognerebbe però quantificare tale differenza...), però in ogni luogo della Terra tranne che in Italia, l'efficienza è sintomo di qualità, non assoluta, ma almeno relativa. La micro e la macrodinamica, ad esempio, sono collegate in buona parte all'efficienza.
Come si realizza un diffusore efficiente? Le strade sono molteplici e quasi tutte in Italia sono accantonate.
- STRUTTURA MAGNETICA SURDIMENSIONATA La prima regola per ottenere buona efficienza è quella di realizzare trasduttori efficienti. Ciò significa l'utilizzo di magneti di enormi dimensioni, o potenza, possibilmente combinati a membrane vibranti molto leggere. I migliori trasduttori, in specie quelli professionali, sono così realizzati. Attenzione che i trasduttori professionali hanno bobine mobili di grandi dimensioni in modo da sopportare elevata potenza: ciò significa che spesso il parametro di leggerezza della membrana vibrante è assente. Nel settore hifi i trasduttori professionali sono spesso non adatti, in quanto realizzati secondo destinazione d'uso diversa. Non mancano, però, esempi di trasduttori eccezionali realizzati ovviamente da ditte che costruiscono migliaia di altoparlanti l'anno, adatti sia per il professionale che per l'high-end.
Ecco, quindi, che un trasduttore efficiente da utilizzare nel settore high-end deve essere specificamente realizzato, in quanto la maggior (Continua a pagina 3)
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