|
Direttore). E' uno degli acquisti più sicuri che ti possa consigliare. Rimarco il fatto che avresti una velocissima estensione verso il basso con i due drivers da 25 centimetri e l'isodinamico EMIT sulle altissime ad aprirti begli orizzonti. Se ben interfacciati, questi componenti hanno il dono di "scomparire" all'ascolto, appagandoti completamente. Anch'esse sono una specie in via d'estinzione. Forse perché hanno cuore, muscoli e cervello, ed oggi non ti è concesso avere né l'uno né l'altro, ma devi soltanto pensare come gli altri: virtualmente. Allo stato attuale delle cose non si costruiscono più tanto facilmente speakers degni di nota e…dimensioni! Per avere un'idea più precisa delle nostre sensazioni ti rimando alla prova delle monster-K100 da noi effettuata a Dicembre dello scorso anno.
La scelta tra i due loudspeakers ha per entrambi la nostra benedizione. Dovresti solo cercare di ascoltarli pilotati da elettroniche dotate di buona qualità, senza diventare maniaci per le potenze che consigliano alcuni recensori. Bastano al massimo dei buoni cinquanta watt. Per renderti un servizio più accurato, facci pure sapere a cosa le attaccano…
Ultimo problema. Le dimensioni della tua stanza. I sedici metri quadrati del tuo studio non sono di per sé insufficienti all'ascolto di questi diffusori. Anzi. Non lasciarti impressionare da coloro che affermano il contrario. Il problema sono le proporzioni. Un stanza perfettamente quadrata, avrà una serie di raddoppi di frequenza che renderanno difficilissimo l'ascolto. Una stanza che tende ad essere quadrata non rientrerà esattamente nelle proporzioni di Roy Allison, ma se ben drappeggiata e fornita d'elementi d'arredo che ingannino l'onda sonora, potrà essere acusticamente praticabile. Evita, in ogni caso, l'ascolto addossato alla parete di fondo: (Continua a pagina 4)
|
|