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LETTERE ALLA RIVISTA | 2000

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LETTERE ALLA RIVISTA

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LETTERA N. 17/2000  1 | 2 | 3 | 4

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Ribadiamo che nello S/M entrano solo i
componenti da noi effettivamente testati, che rispondano alle leggi eterne della fisica. Niente recensione e fotografie per chi non rispetta tali regole. Non ci serve per fare le copertine e non Vi serve per far quadrare i conti a fine mese. Lode, quindi, agli importatori ed ai costruttori che decidono di affidarci un loro prodotto, rischiando di non comparire in recensione. Se così accade potranno sempre aggiornare la loro creatura e contare su di un futuro inserimento nella biblioteca di HFG.

D'altronde, secondo voi tutte le automobili vanno bene? Hanno tutte una buona tenuta in curva? Se andate a leggere i vari magazines nazionali vi accorgerete che è difficile trovare delle insufficienze. Transeat. Ma alla voce: "Sicurezza Passiva", quasi nessuno parla. O se parla, farà riferimento a delle generiche "barre anti-intrusione", spesso di spessore modestissimo, che non servono ad altro che allo spettacolo.
Ed i materiali? Qualcuno fa menzione dei materiali usati? Si, va bene, oggi abbiamo i computer che ci dicono l'incidenza di un urto, l'angolo, il grado di deformazione di una scocca…ma non potranno mai fare andare a centocinquanta all'ora in curva la Seicento! Ma nella musica, si! Occorre produrre certe "velocità", altrimenti siamo irrimediabilmente lontani da ciò che il compositore aveva originariamente partorito col suo vivido ingegno. Chiara la metafora?

Caro lettore, scusami per questa lunga introduzione, ma era necessaria per affrontare bene le curve della tua richiesta. Siccome c'è cara l'ingenuità che tu modestamente professi, credo di avere già esaustivamente risposto alla prima parte del tuo dubbio: a vostro rischio navigate fuori dallo S/M.

Diffusori, diffusori ed ancora diffusori! Sono il sale dell'hi-fi: sono l'elemento visivo che nella nostra mente di bambinoni ha sempre creato il maggiore impatto. Nell'immaginario collettivo audiofilo sono un po' come delle fidanzate che ci regalano quanto promesso da un reggiseno modello push-up a malapena coperto da uno striminzito tailleur digitale, sorgente dei nostri desideri. E' chiaro che con loro si dovrà convivere. Non sono discrete come un amplificatore o un cd-player. Infatti andranno ad occupare una superficie ed un'altezza. Non potranno essere invisibili neanche se fossero dei minidiffusori: ecco che molti di noi hanno dovuto rinunciare a sposarsi a causa dell'alta fedeltà. Altri sono dovuti scendere a dei compromessi del tipo"…tesoro, guarda come suonano bene queste piccole scatoline in vetrina! Pensa, si possono pure nascondere sotto il sofà! Con dei cavi lunghissimi potremo ascoltarle facendo l'amore anche in camera da letto! Certo che la tecnica ne ha fatti di progressi! Solo tu sei rimasto un po' indietro!" Insomma, ci sarete passati anche voi. Ma nella vita il problema è scegliere. Scegliere di essere liberi con una persona che condivida i nostri interessi, che abbia almeno qualche punto in comune con noi. Il rispetto reciproco e la consapevolezza dell'importanza dei rispettivi ideali darà poi la misura delle possibilità di convivenza con l'animale femminile.

Detto questo, passiamo alla descrizione del tuo impianto. Il Marantz è un buon lettore commerciale, su cui poter continuare a fare affidamento ancora per un po', in attesa che si dipani l'eterna diatriba tra SACD della Sony/Philips ed il DVD del gruppo a loro contrapposti (a tal proposito, leggi gli editoriali del direttore). Nell'attesa risparmia.

Per quanto concerne il tuo integrato, conosco meglio il modello 4808, ma anche quello che


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