HFG MUSIC | RECENSIONI MUSICALI | MUSICA ROCK

HOME | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6

MUSICA ROCK | Van Der Graaf Generator 1 | 2 | 3 

(Continua da pagina 2)

prima è sicuramente quella in cui maggiormente risalta l'impronta sperimentale, consacrata poi dal best seller PAWN HEARTS. In quest'ottica THE AEROSOL GREY MACHINE rappresenta l'atto primo per una delle band culto nell'orbita del Neo Romanticismo Rock inglese (aka Progressive) degli anni settanta. Il periodo storico di appartenenza è uno dei più affollati di sempre nella storia del Rock Inglese. Un periodo in cui coesistono: Pop, Beat, Progressive, Rock & Roll, R & B, Folk, Psichedelia e Glam.

Una sua collocazione per genere diviene difficile proprio per la sua natura ibrida. Il suo valore artistico deve necessariamente essere filtrato dalla considerazione di dove inizia e dove vuole arrivare il disco stesso. Rappresenta piuttosto l'equivalente discografico di ciò che sono stati THEIR SATANIC MAJESTIES REQUEST e PIPER AT THE GATES OF DOWN per i conterranei ROLLING e PINK. In via di avvicinamento ma, ancora distanti: i primi GENESIS e i KING CRIMSON.

Parallele le alchimie cosmico / fiabesche di YES e EMERSON LAKE & PALMER. In contrapposizione: BEATLES, CLASH, CREAM e WHO.

Un disco importante anche se non poù vantare l'etichetta del masterpiece. Highly recommended comunque.

Luca Buti