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JAZZ STRUMENTALE | Ainulindale  1 | 2 | 3 | 4 | 5   

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dell'ascoltatore virtuale fosse stata sulla sinistra del palcoscenico, il suono delle due batterie avrebbe dovuto dare un senso di profondità molto accentuato che non rilevo all'ascolto. Rimarrebbero comunque dei dubbi sulla posizione relativa degli esecutori percepita all'ascolto...Tutte queste considerazioni, solo per far capire tutte le difficoltà che ci sono nel dare un giudizio su una registrazione...Bisognerebbe sapere che cosa si aspettassero i tecnici del suono e gli esecutori e poi verificare il risultato. Alla fine, per quanto mi riguarda, rimane una questione di gusti, quindi...tutto accettabile ma non il soundstage!
GIUDIZIO: -/++ (soundstage/resa timbrica)

2 - One for tristan
Questo brano è dedicato ed ispirato a Tristan Honsinger, violoncellista esponente del free nordeuropeo. Il violino sulla sinistra, ripreso in primo piano, è caratterizzato da un suono ben dettagliato, ma incollato al diffusore. Le due batterie, una a destra e l'altra a sinistra, dialogano tra loro e con il violino. Il piano di Pellegrini diventa protagonista, accompagnato dal basso e dalla batteria sulla destra. Il soundstage è caratterizzato dall'alternarsi, nella dimensione orizzontale, degli interventi dei vari strumenti a fiato, sax, clarino, flauto e oboe, del violino e delle batterie. Il timbro del flauto e del sax è buono ma, ancora una volta, il palcoscenico sonoro mi sembra troppo compresso nel senso della profondità.
GIUDIZIO: -/++ (soundstage/resa timbrica)

3 - Miriam e il mare
..ovvero un viaggio dentro ad un amore finito ed un omaggio a Debussy ed alle sue intuizioni armoniche. Il brano inizia con suoni elettronici a bassa frequenza e percussioni di varia natura. Le percussioni metalliche sono caratterizzate da un ottimo dettaglio. Il suono è ben spazializzato in orizzontale. Il piano di Andrea si fa ammirare sul

centro- destra, molto naturale. Il flauto sul centro- sinistra è accompagnato dal clarino a sinistra: un buon impianto deve distinguere i due suoni fin dal momento della comparsa. Il suono del clarino ha un piacevole effetto di ambienza. Di tanto in tanto compaiono sullo sfondo dei suoni percussivi che donano un senso di profondità accettabile.
GIUDIZIO: +/++ (soundstage/resa timbrica)

4 - The children
Si tratta di un latin composto da Andrea Pellegrini mentre due bambini gli scorrazzavano intorno. Il brano si apre con il piano di Pellegrini, fulcro mai invadente di ogni brano presente nel CD. Le due batterie allargano il palcoscenico sonoro in senso orizzontale, penalizzando la profondità dell'immagine sonora.
GIUDIZIO: -/++ (soundstage/resa timbrica)

5 - Ninna
Come si intuisce dal titolo, si tratta di una Ninna Nanna. Dal puto di vista della registrazione, due aspetti di questo brano mi soddisfano notevolmente: il suono del piano di Pellegrini, in evidenza, le cui note sembrano materializzarsi nell'aria tra i due diffusori e quello delle percussioni, profonde e convincenti. Bello anche il suono del sax.
GIUDIZIO: -/+++ (soundstage/resa timbrica)

6 - Cum grano salis
Brano dedicato ad Antonello Salis, caratterizzato dalle improvvisazioni strumentali dei musicisti. Il suono della batteria sembra provenire dal fondo della sala, sul centro- sinistra. Il suono del sax è buono. Da notare la ricchezza di armoniche del suono delle percussioni metalliche di fine brano. Un tantino penetrante il suono dell'oboe.
GIUDIZIO: +/++  (soundstage/resa timbrica)

7- Round midnight
Legni, violoncello, contrabbasso, oboe e flauto


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