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della evoluzione ed è positiva. Spesso, però, accade che la contrapposizione operata da una parte sia sterile e strumentale, specie se generata da interessi o ignoranza. Nel nostro settore esistono persone che senza conoscere il suono degli strumenti musicali e possedere esperienze di ascolti dal vivo di concerti di musica classica, si ergono a esperti audiofili ed affermano ciò che leggiamo in giro su carta o su internet. Su internet, poi, ci sono situazioni di assoluto degrado culturale e civile. Gente inviperita che insulta senza motivo chiunque gli capiti virtualmente tra i piedi, protetti dall'anonimato o da pseudomini. Poi esistono persone convinte di ciò che pensano esponendolo il più delle volte in modo civile ed educato. Spesso si tratta di sostenitori dei minidiffusori, componenti che sappiamo benissimo essere non ad alta fedeltà, né hi-end ed hifi, quindi adatti per altri scopi.
Tutti costoro, sono attivissimi frequentatori di forum. Se ci avete fatto caso, non si notano interventi di un certo tipo di audiofili. Sono quest'ultimi i veri appassionati, a cui poco importa l'opinione degli "attivisti", non per superiorità, ma semplicemente perché possiedono quella serenità interiore maturata in tanti anni di studi ed esperienza, che gli consente di comprendere immediatamente che è tempo perso dialogare con certe persone.
I possessori dei minidiffusori, ad esempio, non percepiscono (o fanno finta) l'esistenza della dinamica nelle sue svariate forme e delle basse frequenze. E' perfettamente inutile indagare sulle motivazioni che potrebbero essere svariate e più o meno esatte. Fatto sta che un suono completo è meglio apprezzato rispetto ad uno incompleto, ma con la gamma alta pulita. Dico gamma alta semplicemente perché se i diffusori non scendono sotto i 100 Hz, la gamma media (Continua a pagina 4)
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