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sempre per non viziare le orecchie); inoltre ero DA SOLO (situazione solitamente impossibile in quanto rimane sempre qualcuno che ti mette il fiato sul collo e non permette di concentrarsi). Mi sono collegato un paio di ampli e ho spostato le casse come ritenevo approssimativamente giusto.
E' stato magico! Anche se le Nautilus 804 erano di qualità globalmente superiore (ma non molto e diverse nell'impostazione sonora), si materializzavano Christy Baron, Janis Ian e i Toto dicendomi: compraci…, compraci…". Scherzi a parte, la leggera freddezza sui medio-alti e la parte bassa non molto profonda (ma molto controllata e comunque ero in una sala grande e asimmetrica), erano bazzecole in confronto con la trasparenza e la musicalità del sistema.
Il negoziante, saputo del mio "disgraziato" ampli Pioneer, mi ha messo inizialmente a disposizione un Marantz, per farmi approssimare alla mia situazione casalinga. Chiaramente le Logan chiedevano aiuto, gli alti erano compressi e il tutto poco musicale e piatto (ma anche sulle B&W, quindi era proprio un ampli delle balle).
L'accoppiata migliore l'ho ottenuta con un Copland CSA 28 (senza scomodare i Jeff Rowland che erano là a fianco): le valvole nel pre ammorbidivano il giusto e il tutto tornava musicale. La sorgente la tenevo fissa, un Rotel (quello con la regolazione del dither). Comunque ho letto sulle caratteristiche tecniche che le Logan lavorano a 4 Ohm e scendono a 2 Ohm sugli alti, quindi la freddezza può essere in parte dovuta al fatto che il finale, su quelle frequenze, "si siede" un po' e comprime. Eccoci giunti alla richiesta: che finale può andar bene che non abbia paura di sbalzi di impedenza e tenendo presente un pre valvolare? Il Copland non era male e costava poco (relativamente), ma sicuramente Lei ne ha sentiti un bel po' di più. Il
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