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segnali non "esplosivi" (quindi ad eccezione, ad esempio, del rullante della batteria). Può essere un suggerimento per un articolo sulla messa a punto dell'ambiente? Chiaramente avrei un sacco di quesiti da porle, ma per ora mi fermo qui. La ringrazio e la saluto cordialmente, facendole i miei auguri per il suo-nostro sito.
Fulvio … - Moncalieri (TO)
Risponde Francesco Piccione
Egr. sig. Fulvio,
l'impianto da lei confezionato a tavolino, ha stuzzicato non poco la mia curiosità. Non saprei che suono uscirebbe fuori. A tavolino sembra possano esserci ottimi risultati: un finale a transistor per le Martin Logan per meglio pilotarle; un pre a valvole per bilanciare il suono eccessivamente trasparente della precedente accoppiata, un bel lettore CD per evitare perdite del segnale già in partenza. Indubbiamente un impianto interessante che probabilmente fornirà ottimi risultati sonori, determinati soprattutto dal timbro (o voce) del sistema dei diffusori, variabile in una certa misura da ambiente ad ambiente. Di più non posso ipotizzare, se non il fatto che magari sia una bella schifezza, ma dubito fortemente….
Per quanto riguarda i suoi gusti personali, tra le RCF e le Martin Logan c'è una gran bella differenza in tutti i parametri sonori, soprattutto in termini di dinamica … Le Martin Logan sono molto trasparenti, dal suono etereo tendente al monitor, non molto dinamiche. Quelle dotate di woofer dinamico per la gamma bassa sono più equilibrate timbricamente e più dinamiche, ma sempre totalmente differenti dalle RCF. Le consiglio di ascoltarle, prima di decidere per l'acquisto.
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