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dimensioni ottimali. Dieci metri quadrati, la minima. Da ciò si evince che non è vero che HI-FIGUIDE è rivista adatta solo per ricchi sfondati, in possesso di sale di ascolto da 100 m2: il nostro argomento principale è la vera alta fedeltà! Ciò prescindendo dal budget: certo la qualità ha i suoi costi.
La sala di ascolto del nostro lettore, non è affatto piccola, anche se di forma irregolare è in grado di ospitare sistemi di dimensioni mostruose, come il The Music Dream Reference System. Vi è la diffusa convinzione che anche diffusori di medie dimensioni come gli Infinity K 100, richiedano ambienti dalle dimensioni superiori ai 30 m2. Nulla di più sbagliato! Occorre fare in modo di trovarsi ad una distanza accettabile dai diffusori. Se la distanza è piccola si ottiene una sorta di effetto cuffia, che consente all'ascoltatore di percepire una grande quantità di particolari, con il piccolo scotto (non sempre) di perdere sulla scena sonora. Se, viceversa, la distanza dai diffusori è eccessiva, si perderanno dettagli e risoluzione, l'ambiente tenderà ad incidere maggiormente sulla timbrica (risonanze, rimbombi, eco, code, ecc.), soprattutto si è costretti ad alzare il volume dell'amplificatore, alla ricerca di una pressione acustica soddisfacente.
Francesco S. Piccione
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