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ma ad altra come quella di diffusori da libreria e, nel nostro specifico, quali "Oggetti dell'Altro Mondo". Se si tiene conto di questa destinazione d'uso o categoria di appartenenza e, quindi, dei suoi limiti, il minidiffusore ben può essere preso in considerazione nella costituzione di un proprio impianto stereo.
Come detto prima, quello che HI-FIGUIDE non accetta, è l'esistenza di minidiffusori dal costo superiore ai 2.000.000 di lire la coppia, spacciati per diffusori definitivi ed high-end, quando in realtà sono dei diffusori da libreria o da scaffale. Alcuni modelli, perdipiù, costano qualche decina di milioni... Se si vuole spendere oltre 2.000.000 di lire per questa tipologia di diffusori, mi sta bene, ma siate consapevoli che, nonostante il loro costo, la loro funzione è e sarà sempre quella di diffusore da scaffale! Pensate che la situazione è peggiorata al punto tale, da trovare minidiffusori di costo paragonabile alle mitiche ESB 7/06: ciò non è accettabile!
Alla luce di ciò, scelga il minidiffusore che più l'ha convinta. Circa il lettore DVD, consigliamo di orientarsi verso prodotti Sony, notoriamente ben realizzati. I lettori DVD, anche particolarmente costosi, suonano peggio rispetto a pari prezzo lettori CD/SACD, per note ragioni. Il fatto che il nostro lettore lo collegherà ad un decoder esterno è un'ottima soluzione. Le prestazioni, però, come sola meccanica, solitamente sono più scadenti, ma nulla di rilevabile con facilità. Approvo anche l'acquisto dei Proton, pur non "entusiasta". In alternativa, consiglio prodotti di costo non economico della Sony, Denon, Rotel, Nad. Anche il mercato dell'usato, potrebbe offrire buone opportunità.
Due parole sull'ambiente di ascolto. Trenta metri quadrati è la dimensione massima che consiglio a coloro che chiedono pareri sulle (Continua a pagina 3)
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