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monografia "Della Disposizione dei cavi"), distanziati dalla parete posteriore e dal pavimento.
Dopo avere effettuato queste operazioni di upgrade, sembrerà strano, ma occorre necessariamente attendere un certo periodo di "assestamento", affinché le modifiche apportate comincino a fare effetto, modificando il timbro del suono dell'impianto. E' mia opinione che l'asprezza del suono, spesso dipenda dall'instaurarsi di micro-distorsioni, generate da vibrazioni, risonanze e, riguardo i cavi di collegamento, anche da interferenze elettromagnetiche e di radiofrequenza.
Oltre queste piccole operazioni di upgrade, verificherei il posizionamento dei diffusori. Data la varietà delle situazioni, che fanno "suonare" gli ambienti di ascolto, in linea di massima più i diffusori sono posti lontano dalla parete di fondo (nel caso del nostro lettore: 1 metro), minore sarà la loro energia in gamma bassa. Una gamma bassa arretrata o poco presente, è solitamente all'origine del suono freddo, ma anche iperdettagliato e trasparente. Già la maggior parte dei diffusori esistenti in commercio hanno pochi bassi profondi (in ogni caso non corretti); posizionandoli lontani dalla parete posteriore, non si fa altro che enfatizzare il problema, spostando verso l'alto il bilanciamento tonale.
Provando a modificare il posizionamento dei diffusori, se per caso, avvicinandoli alla parete posteriore si dovesse percepire una specie di "rimbombo", occorre indagare sulla sua provenienza. Per cui, prima di giudicare frettolosamente la qualità del suono e di conseguenza la collocazione dei diffusori, occorre attuare tutte le operazioni di messa a punto (upgrade) prima descritte. Successivamente, verificare il suono con un
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