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LETTERE ALLA RIVISTA | 2002

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LETTERE ALLA RIVISTA

2002

LETTERA N. 1/2002  1 | 2 | 3 | 4

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di massima.

Le casse acustiche
Infinity Gamma sono più dinamiche delle Magnepan MG 3.5R ed hanno un basso più profondo e presente. Ciò e spiegato dalla semplice adozione di un classico woofer (se non ricordo male in questo caso doppio...) dinamico a cono di gran qualità, notoriamente più performanti in termini di dinamica e basso profondo rispetto al grande woofer isoplanare, il quale deve anche fare i conti con la sua emissione posteriore, che al di sotto di una certa frequenza, tende a cancellare le frequenze più basse, quando incontra in controfasce l'emissione anteriore. Ovviamente la cancellazione non è totale, poiché il valore di energia o pressione acustica dell'onda posteriore è inferiore a quella anteriore.

A livello di trasparenza totale e soprattutto in gamma media, li metterei sullo stesso piano, per una serie di ragioni tecniche.
Occorre tenere presente, che il diffusore dotato di certa dose di emissione in gamma molto bassa, sembra essere meno trasparente in gamma medioalta. Ciò ha una ragione fisiologica legata all'udito umano: se togliamo o attenuiamo la gamma bassa (
come ad esempio nei minidiffusori) l'attenzione del nostro apparato uditivo si sposta su ciò che rimane da ascoltare. Da ciò la sensazione di maggiore trasparenza, spesso accompagnata da altra sensazione (fasulla) di estrema velocità di risposta. Addirittura, nel caso di mancanza delle basse frequenze, il costruttore è costretto ad attenuare i tweeter, per evitare che il suono si sbilanci verso l'alto; ciò porta la conseguenza della diminuzione della dinamica anche in gamma alta…. con buona pace per la vera alta fedeltà.

Viceversa, se la gamma bassa è presente, l'attenzione dell'apparato uditivo abbracci un range di frequenze maggiore, per cui occorre

una maggiore esperienza ed allenamento per percepire la qualità complessiva del suono. Ciò perché il nostro apparato uditivo è come un "microfono" (vedere monografia): mentre quest'ultimo entra in saturazione, il nostro apparato uditivo diminuisce la sua capacità di percezione e di attenzione, che portano il nostro cervello a compiere valutazioni errate o incongruenti, in particolare sulla trasparenza della gamma medio-alta. Fatto che può essere superato solo con un corretto allenamento all'ascolto ed educazione sulla qualità del suono. Ciò è reso più semplice per gli audiofili abituati a lunghi ascolti del suono degli strumenti musicali dal vivo senza amplificazione e per chi è abituato ad ascoltare impianti con diffusori dotati di notevole discesa verso il basso profondo.

Esiste un altro problema, particolarmente subdolo e decisamente trascurato dagli audiofili.
I diffusori dotati di woofer di dimensioni importanti (
da 25 centimetro di diametro in su), nel corso del funzionamento generano delle vibrazioni, che vanno scaricarsi sul mobile, il quale li trasmette al crossover ed agli altri altoparlanti. E' chiaro che viene generata della distorsione aggiuntiva, ma tale fatto non è percepito dalla stragrande maggioranza degli audiofili. Peggio ancora, i pochi che riconoscono l'esistenza del problema, tendono a risolverlo nel modo peggiore possibile: mediante l'utilizzo di punte metalliche.

La presenza di woofer di importanti dimensioni, spesso e volentieri porta la conseguenza di un peggioramento delle prestazioni della gamma medio-alta, la quale tendere a perdere ancor più la trasparenza (
non bastava anche la confusione del nostro apparato uditivo?). Questo scadimento, la cui misura è variabile da caso a caso, è facilmente risolvibile mediante opportuni accorgimenti, che troverete descritti in questa


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