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anno ci confronteremo con la nostra edizione cartacea, sempre che il business status a cui Lei appartiene ce lo permetta. Non spenda, quindi, i soldi per acquistarla, sarebbero buttati: sul mercato, appunto, c'e' chi dice le cose che Lei vuole sentirsi dire. Continui in quella direzione.
Il Suo riferimento in chiusura di lettera agli "audiofili deficienti", mi impedisce, così come non mi ha consentito nel contesto della risposta, di prendere commiato da Lei con l'abituale "tu" ed il solito "buon ascolto" che auguro agli "amici audiofili".
La saluto cordialmente.
Giorgio Capelli
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