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North Star Design ha vissuto per intero questo decennio, da protagonista. E i tempi sono maturi per presentare al grande pubblico l' ultima evoluzione della specie, il Sapphire SACD Player.
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Abbiamo atteso così tanto tempo nel presentare una macchina in standard SACD poiché per molti anni tali macchine hanno presentato notevoli lacune a livello di meccanica di lettura in particolare nella riproduzione del formato CD. Non bisogna infatti dimenticare che il primo obbiettivo da raggiungere per una macchina SACD è riprodurre alla perfezione lo standard … CD. La cosa, data per scontata all' inizio, si è poi rivelata il tallone d'Achille delle prime macchine SACD, tanto da creare un forte scetticismo nel pubblico poiché, non dimentichiamolo, la discografia degli audiofili era costituita al 99,9%, da CD.
Questo percorso in salita per lo standard SACD è stato reso ancora più irto di difficoltà dal fatto che nello stesso periodo le macchine specializzate nella lettura dei CD andavano via via migliorando, portando in molti casi la lettura dei CD a livelli mai raggiunti. Queste nuove macchine CD hanno in effetti sfruttato tutto lo sviluppo tecnologico nato dall'introduzione dello standard SACD rendendo possibile il raggiungimento, per le macchine CD, degli standard teorici. Inoltre, in un qualche modo, si è cercato di andare oltre utilizzando tecniche digitali che permettessero di incrementare la frequenza di campionamento e sfruttare così al meglio i moderni convertitori nati per gli standard ad alta risoluzione.
Possiamo dire che, per molti anni, lo standard SACD è stato all' ombra dello standard CD, proprio perché non garantiva nella lettura dei dischi CD prestazioni paragonabili a quelle di macchine specializzate di pari prezzo. Inoltre non dobbiamo dimenticare, che lo standard SACD nasceva anche per lanciare l'ascolto della musica in multicanale; quella che doveva essere una notevole freccia al proprio arco si rivelava un vero e proprio boomerang. Il pubblico ha sostanzialmente bocciato la musica in multicanale. Attenzione! L'ascolto della musica in multicanale rappresenta un'esperienza incredibile e superiore, a mio parere, a quello della musica a due canali. Quando la registrazione è realizzata con criteri audiofili non c'è stereo che tenga; parametri come la ricostruzione scenica e la stabilità della scena stessa sono a livelli incredibili. Purtroppo per ottenere un livello di raffinatezza di suono al pari di quello a due canali bisogna affrontare una spesa pari a 2,5 volte quella necessaria per il due canali; inoltre, non dimentichiamolo, abbiamo cinque diffusori
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