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avrà avuto tantissime "occasioni" di ascoltare diffusori di grandi dimensioni in negozi angusti… Personalmente ho avuto la fortuna di ascoltare una coppia di Electrovoice Sentry in un ambiente domestico di 12 m2. Avete capito bene: dodici metri quadrati…
I nostri lettori, ad esempio, sono a conoscenza del fatto che in Giappone, gli audiofili esoterici giapponesi sono "fissati" con grossi diffusori a tromba, amplificati con amplificatori da pochi Watt, sistemati in ambienti anche più piccoli di 12 metri quadrati. Se tutto è correttamente messo a punto, si ode un suono misto tra l'ascolto in cuffia e la spazialità offerta dall'ascolto tramite casse acustiche. Senza code, echi, rimbombi, ecc.
In trenta anni di esperienza, posso affermare che non vi è alcun problema nell'inserire dei grossi diffusori (secondo l'ottica dei più giovani audiofili), in un piccolo ambiente, a patto che siano ottimi diffusori e si prendano opportuni provvedimenti. Ho ascoltato diffusori elettrostatici Acoustat, altri 2,40 metri, in piccoli ambienti, senza che queste mostrassero i loro limiti dinamici tipici dei diffusori elettrostatici; limiti subito evidenziati in ambienti più grandi. Ho ascoltato tanti diffusori grandi, in piccoli negozi con ambienti piccoli: se si tratta di casse acustiche di ottimo livello, suonano sempre bene, mentre i cattivi diffusori suonano male anche… all'aperto…
La Sala 1 "Reference" non è certo una sala piccola con i suoi 35 m2. Tutti coloro che hanno avuto il piacere e la fortuna di entrare in quella sala, sanno bene che una volta che i diffusori emettono suoni, le pareti scompaiono…
Veniamo alla sistemazione in angolo delle torri dei bassi del The Music Dream Reference (Continua a pagina 3)
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