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sono dovuto impegnare più del solito per dargli "diverse possibilità", invece di bocciarlo senza appello, come avrebbe fatto chiunque. Ne parlerò nel corso della sua recensione. Il Naim CDX2, invece, a parte il primo periodo di utilizzo, non ha avuto difficoltà di "ambientamento".
Fatto è che a partire da un certo momento, il lettore Denon DCD 2000 AE, ha cominciato a suonare in modo "strano" o "diverso": spazialità più ristretta, timbro caratterizzato da qualche microrisonanza, suono posto in primo piano: si tratta di sfumature non di poco conto. In particolare, la generazione di un fastidioso micropicco di risonanza che mandava in "vibrazione" il mio cervello, in corrispondenza di certe note nel canto.
Inizialmente, pensai non fosse giornata, causa schifezze presenti nella rete elettrica, per cui dopo un bel po' spensi l'impianto. Il problema, però, si ripresentò qualche giorno dopo, ad un orario completamente differente. Ahia! Non è un problema di scorie nella rete elettrica. Occorre quindi indagare. Nel frattempo, immagino l'audiofilo in negozio mentre ascolta il Denon DCD 2000AE dopo aver letto la mia recensione. Il suo pensiero sarà: "Ma che cacchio ha scritto quel Piccione nella sua prova del Denon? ….".
La mia prima indagine è consistita nell'ascolto di parecchi dischi presenti nella rubrica "I Riferimenti Sonori. Ciò al duplice scopo:
- verifica di certe caratteristiche sonore; - verifica della presenza di eventuali guasti o malfunzionamenti del lettore.
Il responso è stato che il suono "strano" si presentava con il 40% dei CD. Tale constatazione, esclude il guasto o il
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