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inquinare anche di poco il contenuto di note e parole del disco.
Dopo tutto questo preambolo passiamo all'ascolto vero e proprio che si è protratto per alcuni giorni e notti consecutive senza la benché minima fatica d'ascolto, risultando godibilissimo appena messo il Cd nel lettore.
I testi sono quasi tutti molto intimi, uno squarcio dell'anima di questa artista che dopo l'esperienza dei Matia Bazar ha saputo e voluto fortemente mettersi in discussione e rimettersi in gioco dopo anni di successi con il gruppo originario. Ciò che colpisce è l'originalità delle composizioni e degli arrangiamenti, soltanto in un brano sono presenti delle sonorità o delle parti vocali che in qualche modo possono far tornare alla mente il suo precedente gruppo, anzi, forse qualcuno dei suoi ex compagni ascoltando il disco potrà soltanto rimpiangere le capacità vocali di Antonella e sperare in un ritorno, che non avverrà mai.
Scendendo nei dettagli dei singoli brani, INAFFERRABILE ricorda molto nello stile e negli arrangiamenti gli ultimi lavori di Mango, con quella giusta dose di elettronica che rende il pezzo facilmente orecchiabile e permette alle parole di rimanere impresse nella memoria.
NON DIRMI DOVE, NON DIRMI QUANDO, rappresenta secondo me il miglior pezzo, con un testo in cui predominano ottimismo e pensieri positivi, indubbiamente adatto a tutti quelli che si stanno rassegnando un po' troppo e hanno bisogno di dare una svolta alla loro vita.
Ho cercato, senza riuscirci se non per i primi due brani a seguire un ordine, che è poi quello dei brani sul CD, ma siccome l'ascolto avviene al buio e prendere appunti in queste condizioni non e' il massimo della comodità continuo la
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descrizione dei brani in ordine sparso. Trovo molto bella sia per il testo che per l'arrangiamento 1999 molto fresca ed attuale ed in cui si avvertono degli echi del passato, probabilmente Antonella per i suoi vecchi compagni di gioventù ha ancora un po' di affetto e ricordi, soprattutto nella introduzione nel più puro stile Matia Bazar.
Così mentre SOSPESA è il pezzo che considero più intimista e raccolto dell'intero disco, IPNOTICA MAGNETICA assicura, invece, un'esperienza d'ascolto da elettroshock con un titolo e un testo quanto mai azzeccati.
In MILLE MOLECOLE l'arrangiamento ricorda molto la Giamaica e le spiagge caraibiche e durante l'ascolto sembra giungere al cuore l'emozione di un lontano eco dai troppo presto dimenticati Culture Club!
È invece sicuramente molto di effetto il brano DI PERLE E INVERNI, tanto che nel passaggio del temporale ho girato la testa verso la finestra per vedere se fuori stava davvero piovendo! (si nota solo ad un certo punto una leggerissima diminuzione del livello di incisione, quasi come se la finestra da cui si osserva il temporale venga chiusa per rimanere al caldo della propria casa e dei propri sentimenti). Anche in questo brano il testo e' profondo ed intimo e quella pioggia di sottofondo rende il tutto più emozionante.
Il maggior stupore però si raggiunge nell'ultimo brano, AND WILL YOU LOVE ME, in cui la presenza di Ennio Morricone si fa sentire ed il pensiero istintivamente va alla colonna sonora di Titanic, con gli archi tesi e vibranti, ma quando arriva la voce di Antonella la sua estensione, timbro e personalità, distaccano la Dion quanto una Ferrari stacca la Panda! Se un disco cosi' fosse stato fatto in USA e avesse avuto il supporto che lì hanno anche i più scalcinati, la (Continua a pagina 3)
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