HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Site Map | Web Edition Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

LETTERE ALLA RIVISTA | 2007

Cerca

LETTERE ALLA RIVISTA

2007

LETTERA N. 2/2007  1 | 2 | 3

(Continua da pagina 1)

soluzione è ottimale per questi motivi:

1) perché la punta ha l'effetto di sommare la massa della base (
non risuonante) con quella dell'elettronica che così può scaricare le vibrazioni indotte dalla musica su un supporto non risuonante.
2) i due punti smorzanti evitano indesiderati ritorni di risonanza, in modo cioè che l'elettronica scarichi solo in un punto.

Tale soluzione dopo tante prove è stata la migliore rispetto ai tre punti smorzati e di isolamento, però ripeto solo su elettroniche con cabinet risuonanti che hanno necessità di scaricare le loro vibrazioni.

Non so se le ho fatto drizzare i capelli con tale mail (
soprattutto alla fine), ma se ha la voglia di provare tale soluzione sarei contento che mi dicesse le sue considerazioni. La ringrazio ancora per tutto quello che sta facendo per il questo pazzo mondo dell'esoterico. Un saluto.

Leonardo … - Firenze

Risponde Francesco Piccione.

Questa lettera è indicativa dell'esistenza di audiofili che amando la musica e la sua riproduzione in alta qualità. Costoro non si stancano mai di cercare soluzioni tese al miglioramento delle prestazioni sonore del loro impianto. Sono questi quelli che noi denominiamo "
Audiofili Esoterici", che un po' per studio, un po' per sensibilità agli ascolti ed un po' per intuito, scoprono nuovi metodi e mezzi utili per il miglioramento della qualità del suono.

Il nostro lettore, per l'isolamento e l'abbattimento delle vibrazioni e risonanze, ha privilegiato il principio della
massa, ossia utilizzare il peso dei materiali, come forza in

grado di isolare e smorzare le vibrazioni. In più mediante l'accoppiamento di materiali dalla diversa natura fisica, di modo da controllare ulteriormemte le risonanze.

Ma come avviene una corretta sperimentazione in modo da ottenere dei risultati omogenei, confrontabili con tutti gli impianti?
Innanzitutto, occorre utilizzare un buon sistema di diffusori, dotato di notevole banda passante. Succede che certi esperimenti si rivelano "sottrattivi" o "additivi" in gamma bassa, soprattutto sotto i 40 Hz, causando alterazioni timbriche del suono. Solo con un ottimo sistema di casse acustiche, ci si accorge se l'esperimento ha effetti positivi o negativi.

In secondo luogo, occorre
interpretare correttamente i risultati. Succede che, prendendo ad esempio i bassi profondi, l'esperimento potrebbe causare diversi effetti: aumentare o diminuire il basso profondo; pulire o gonfiare il basso; ecc. L'interpretazione consiste nella corretta valutazione di ciò che si ascolta; spesso si scambia per una maggiore pulizia, una diminuzione della discesa sotto i 40 Hz; oppure, uno sbilanciamento in gamma alta, per maggiore pulizia ed aumento dei particolari; ancora, una emissione della gamma bassa priva di code e particolarmente controllata per bassi puliti, mentre in realtà sono assenti.

Per finire occorre
procedere per gradi.
Se volessi verificare il risultato di un esperimento è necessario che mi concentri su quello e non contemporaneamente provarne altri. Ammettiamo che voglia verificare cosa succede sollevando i cavi di potenza dal pavimento: l'esperimento dovrò condurlo con lo stesso cavo e non con altri. Dopo aver compreso bene i risultati (sfumature), allora procederò alla


(Continua a pagina 3)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2013