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migliori mezzi e strumenti atti a riprodurre la musica nel modo migliore possibile, prescindendo dalle sua qualità.
Un numero sempre crescente di appassionati audio se ne stanno rendendo conto: per fortuna, perché l'idea di divenire una specie di "zimbello" per gli operatori ed appassionati seri, non mi rallegra affatto (… per cui se qualcuno mi sparla, sapete a quale categoria appartiene …). Sostenere la verità delle cose ci ha messo in una scomoda posizione e siamo spesso bersaglio, io in prima persona, dello scherno e derisione di coloro, e sono tanti, che di hifi non sanno nulla, ma che per forza di cose sembra che sia il contrario. Il tempo ci sarà galantuomo, ma non so fino a che punto in una società come questa….
Ciò non vuol dire che HI-FIGUIDE non è più viva o non siano in grado di pubblicare nuovi articoli. Tutt'altro. Semplicemente non mi chiamo "Giocondo". Da un lato, abbiamo avuto un successo che nessuno tra le riviste web dedicate all'audio può vantare. Dall'altro, però, HI-FIGUIDE è compresa solo dagli Audiofili più intelligenti, i quali, nel 95% dei casi, nulla ha fatto per ricambiare il fatto di avere, come Lei, avuto enormi vantaggi dalla lettura di questa rivista. Dall'altro ancora, molti di questi, con il tempo hanno cambiato opinione, semplicemente perché "assorbiti" dal qualunquismo e relativismo delle opinioni correnti maggiormente condivise. Ciò nonostante, come lei stesso afferma e vuole testimoniare, costoro abbiano avuto esperienza diretta della bontà di tutto ciò che abbiamo pubblicato on-line.
Di conseguenza, perché dovrei perdere la vista giorno dopo giorno, per pubblicare qualcosa che non mi permette di pagare bollette, contributi pensione, eccetera? Quindi, la diminuzione delle pubblicazioni è da imputare agli stessi lettori, preoccupati più di se stessi che di partecipare
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