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collegamento sono i primi sottrattori di armonici e qualità sonora, specie quelli di potenza. Ad esempio, il nostro lettore possiede dei Van Den Hul, non rientranti nel nostro Standard Minimo, ma sono il punto debole del suo impianto. Dopo i cavi, occorre verificare che software viene utilizzato: le brutte registrazioni, fanno fare figure ridicole anche ad impianti dal costo di mezzo milione di Euro. Questa affermazione contrasta con altra diffusa: ossia più costa l'impianto, peggio suonerà con le brutte registrazioni. Dopo di che si può cominciare a parlare di brutti abbinamenti, di elettroniche non decorose, eccetera. Nella sostanza, non è semplice far suonare un impianto in una mostra, ma i diffusori aiutano, nel meglio o in peggio.
Spero che in futuro, tutti i lettori che abbiano ricavato soddisfazione dal mio/nostro lavoro, sappiano adeguatamente ricambiare. Dei ringraziamenti non so che farmene, per cui spero che oltre a continuare ad essere nostri fans, diffondano in giro le nostre idee invitando altri a leggerci e soprattutto, acquistino i nostri prodotti, quando e se li presenteremo. Esiste anche The Music Dream, per cui è possibile finanziare la nostra attività di divulgazione gratuita, con l'acquisto di cavi, diffusori o altro. Ricordo, che se aveste realizzato l'impianto grazie all'ausilio di un professionista (negoziante, architetto, eccetera), avreste dovuto pagare il 30% dell'importo speso per l'acquisto dell'intero impianto. Non so se quei professionisti avrebbero assemblato l'impianto esattamente come desiderato dal lettore Fabrizio: probabilmente no. Per questo HI-FIGUIDE è un riferimento ed un valore aggiunto per l'Audiofilia Italiana e la Cultura della corretta riproduzione sonora.
Francesco S. Piccione
P.S.
(Continua a pagina 3)
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