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produttore. Questo è il cocktail esplosivo. L'hi-fi va male? Perché chiedersi le ragioni, l'importante è vendere e quadrare il bilancio.
Noi non ci stiamo ma, come noi, tantissimi altri. Le dice nulla il contatore della home page? Oltre 1.100.000 visite da quando il sito è aperto... e non e' un decennio, questo lo sa. Tenga poi presente che la nostra (e vostra) rivista è SOLO in italiano e non mi risulta che la lingua italiana sia molto conosciuta all'estero.
Questo mi porta a due considerazioni:
1) in Italia la voglia di vera ALTA FEDELTA' c'è, che lo tengano ben presente i "cari" commercianti, distributori e produttori: la strada per guadagnare facendo VERA consulenza è qui, davanti a voi, basta non essere accecati dalla logica dell'immediato. Arma a doppio taglio, cari signori;
2) se potessimo permetterci la versione in lingua inglese ho ragione di credere che i numeri sarebbero da moltiplicare forse per 10... Comunque e nonostante questa difficoltà linguistica, i nostri lettori sono per il 10% di Paesi esteri.
Un esempio attualissimo. Il giorno 13/10 è stato pubblicato il mio reportage sul Top Audio e Video 2002: il giorno stesso il contatore ha segnato 748 visite (grosso modo nella media) il giorno successivo - il 14/10 - è schizzato a 1.117! I commenti e le conclusioni mi sembrano troppo ovvi per ripeterli. Ed è anche questo che ci dà la forza di portare avanti le nostre idee: di sapere di aver scelto la strada giusta. Fatevi sentire, un giorno potremo vederne delle belle e voi leggerne ancora delle migliori!
La ringrazio per l'occasione che mi ha dato, una volta in più per dire come la pensiamo.
Giorgio Capelli
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