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essere fatto da una ditta specializzata, e tanto vale metterlo all'esterno del diffusore, operazione che dà ottimi frutti.
Terrei la possibilità delle regolazioni, anche perché se le posizioni sono su flat, non è detto che non sia attivata alcuna resistenza. In particolare, il flat sul tweeter con molta probabilità potrebbe corrispondere a qualche Ohm di resistenza. Per cui se decide di spostare il crossover esternamente consiglio di inserire opportuni potenziometri o sfruttare quelli esistenti
Per quanto riguarda il cablaggio, la questione si fa spinosa e lumi chiedo al Direttore. In pratica i cavi di collegamento sono oggetti complessi. Di solito si tende a sostituirli con quelli di sezione maggiore, operando un grave errore, in quanto cavi di grossa sezione sono affetti da "effetto pelle" per cui presentano resistenze molto elevate alle alte frequenze, causando un'attenuazione delle stesse. Chi l'avrebbe detto? Quindi meglio attenersi alle sezioni già esistenti ed al limite ingrossare, senza esagerare, solo quello diretto al woofer (il che potrebbe aumentare percettibilmente il suo livello di emissione…). Occorre, inoltre, considerare che la natura del cavo (multifilare o rame solido) introduce variazioni nel suono, che potrebbero non essere desiderate.
Una cosa che deve fare assolutamente è sistemare i cavi. Cerchi di eliminare totalmente la confusione. Quando due cavi passano vicini, questi devono stare attaccati tra loro, che separati anche da un solo millimetro.
Altra modifica importante, più semplice, è quella di far poggiare il diffusore su punti smorzati. I miei sono dotati di punte poggiate su monete e (Continua a pagina 3)
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