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bassa sensibilità. Viceversa, tutti i diffusori ad alta sensibilità hanno la tendenza a spiattellarti ciò che è stato registrato; siccome la normalità sono le brutte registrazioni, ecco che il suono è proiettato in avanti con quell'effetto monitor che spesso si unisce a suoni taglienti o fastidiosi. Ecco che gli audiofili, prediligono e scambiano per buoni, diffusori a basso dettaglio, sempre morbidi, frutto di bassa risoluzione.
I diffusori a tromba sono diffusori ad alta risoluzione che poco spazio lasciano agli errori nelle registrazioni. La tendenza è quella di proiettare il suono in avanti, esibendo quell'effetto monitor tipico degli ascolti dal vivo. Nulla vieta loro, nonostante il carico acustico a tromba non faccia presagire spazialità da record, con punti di fuga posti a decine di metri dietro ai diffusori, di esibire in presenza di ottime registrazioni una certa dose di profondità della scena acustica.
Per concludere, alla sua richiesta su quale altro sistema rivolgersi oltre a quelli da lei citati, dato che occorre necessariamente rimanere sull'alta efficienza o sensibilità, potrebbe prendere in considerazione qualche bel Tannoy, di quelli con woofer da 38 cm come il GRF o il Canterbury, le cui dimensioni sembrano adatte al suo ambiente. Sono diffusori molto corretti, timbricamente perfetti anche per la musica classica.
Infine le ricordo che nei salotti esoterici giapponesi, si usa inserire mastodontici diffusori in ambienti grandi la metà del suo: provare per credere.
Francesco S. Piccione
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