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media di gamma. Certamente la timbrica è un'etichetta che i Denon (ma non solo loro) si portano dietro da sempre: i nippo hanno un'attesa d'ascolto sicuramente diversa da quella europea che pure non collima con quella americana. Non vado oltre perché i distinguo si sprecherebbero.
Siamo in ogni caso al solito ed annoso problema: due telai o monotelaio? Ricordiamoci che, per una .... banalissima regola fisica, non è per il momento (e penso ancora per parecchi anni a venire) possibile accomunare in uno spazio più ridotto la medesima quantità di materiale contenuta in una volumetria maggiore (regola valida ancora oggi: N.d.D.). Qualcosa deve essere sacrificato: dimensionamenti delle alimentazioni, circuitazioni più essenziali, etc.
Cosa ti voglio dire? Che partendo dall'innegabile presupposto che le due elettroniche a tue mani, perfettamente funzionanti, sono due oggetti da tenere in alta considerazione per l'entry level, io non le baratterei mai e poi mai con un integratino d'oggi, Audiophile o altro che sia. Fai un po' di palestra, riabitua le tue orecchie, vai ai concerti non amplificati, ricava giudizi, formati una tua concezione d'ascolto e dopo, ma solo dopo, mettiti in caccia.
Se proprio ti vorrai sbarazzare dell'accoppiata, il consiglio certo che ti posso dare è uno, anzi due:
1. non hai specificato in quale fascia di prezzo ti vuoi collocare per l'amplificazione (azzardo: attorno ai 2 milioni?), ma bene farai e sono d'accordo con te, a stare su un integrato che dovrà essere di buona qualità. In quell'ordine di prezzo si possono trovare oggetti di tutto rispetto, ma troveresti solo ciofeche se cerchi il due telai. Le motivazioni? Vale quanto detto: la quantità e ancor più la qualità si paga;
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