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fare la sperimentazione, magari con un contatto volante, da staccare tutte le volte che non si utilizza l'impianto stereo.
Per effettuare una corretta schermatura nei cavi di collegamento, occorre collegare lo schermo (calza di rame o altro materiale nel caso dei miei articoli), nel modo descritto in occasione della presentazione del progetto del PF One, al telaio dell'amplificatore, o al morsetto di terra del preamplificatore Phono, ovviamente se questi apparecchi sono collegati a massa tramite il loro cavo di alimentazione. Da parecchio tempo, collego lo schermo direttamente al polo negativo, mentre per i connettori XRL occorre collegare alla massa (che è separata dal negativo). In alternativa, potete collegare la schermatura al polo centrale della presa a 220 V, a vostro rischio e pericolo.
Da diverso tempo, ho sentito mirabilie sulla messa a terra dei telai degli altoparlanti. Non che abbia dubbi sulle dichiarazioni, ma ritengo la sicurezza un fattore prioritario. Per cui se volete procedervi, meglio collegarli al telaio dell'amplificatore o al morsetto di massa dell'ingresso del giradischi analogico del preamplificatore Phono.
Lascerei perdere, invece, il collegamento a terra dei trasformatori, di alimentazione o di uscita, in quanto lo sono già e se così non fosse, meglio evitare problemi. L'alta fedeltà, in particolare la ricerca esoterica del miglioramento delle prestazioni sonore, non deve essere così esasperata o rischiosa! A questo punto, tanto varrebbe sostituire un componente dell'impianto, che avrebbe effetti maggiormente udibili rispetto a tutte le possibili "messa a terra".
Per quanto riguarda la sezione del filo elettrico, la norma, se non erro, prevede il minimo di 1,5 mm2, da aumentare in
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