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LETTERE ALLA RIVISTA | 1999

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LETTERE ALLA RIVISTA

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LETTERA N. 4/1999  1 | 2

(Continua da pagina 1)

l'alimentazione a batteria per ogni apparecchio del vostro impianto.
Per chi non volesse seguire queste strade, conviene orientarsi su elettroniche che abbiano l'alimentazione realmente curata. Un indizio lo possono fornire tutte le apparecchiature con alimentazione separata. La spesa sarà maggiore, ma le prestazioni assicurate.
Non necessariamente occorre rivolgersi alle alimentazioni separate. Esistono apparecchi altrettanto curati. A tal proposito, conviene avere precise assicurazioni da parte del costruttore.

Una via che più o meno tutti possono seguire.
Nella progettazione di una sala audio, consiglio sempre di fare pervenire l'alimentazione elettrica agli apparecchi, esclusivamente da una linea diretta, che parte o dal contatore o dall'interruttore generale del vostro appartamento. Una specie d'autostrada i cui benefici sono vistosi, tranne agli scettici di parte. Tutta la sorgente del rumore si troverà esclusivamente all'inizio di questa linea. Nessuna interruzione si trova sul suo percorso. La richiesta istantanea di corrente è soddisfatta, con eliminazione della
distorsione mascherante. Questa linea diretta, deve essere realizzata secondo le norme vigenti in tema

Relativamente al
Condizionatore di Rete, si tratta di un apparato elettronico comprensivo dello stabilizzatore e del filtro. In genere conviene rivolgersi a lui anziché ad apparecchi che svolgono un'unica funzione.
Lo stabilizzatore evita solamente l'escursione di tensione della rete elettrica da un certo minimo ad un massimo. Ormai quasi tutti i componenti audio accettano senza danni anche tensioni di 250 Volt, per cui dotarsi di stabilizzatore è inutile. Ve ne sono alcuni, poi, che generano campi elettromagnetici non indifferenti, che inteferiscono con le elettroniche poste nelle vicinanze. Il consiglio, perciò, è quello di non

imbarcarsi in una simile avventura, a meno di dotarsi di macchinari costosi destinati all'industria o specificamente realizzati per uso audio.

Per quanto riguarda i sintomi o indizi sulla necessità di dotarsi di condizionatori di rete, io ne conosco uno solo evidente: il tremolio della luce delle lampade ad incandescenza. Ecco una situazione particolarmente grave. In questo caso il condizionatore di rete è consigliato. Per tutti gli altri casi diversi dal tremolio, basterebbe rivolgersi primariamente verso l'acquisto di elettroniche audio dotate di alimentazione con determinate caratteristiche, menzionate nella monografia citata.

Francesco Piccione

 

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