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EDITORIALE N. 1/2014 > 1 | 2

(Continua da pagina 1)

tratta di una "critica" incongruente, pretestuosa e priva di fondamento. Qualsiasi scritto si pubblichi sul web (siti, Facebook, Twitter, eccetera), anche al solo scopo di dare un consiglio o un aiuto, è una forma di pubblicità indiretta. Ad esempio, anche l'indicazione del noto costruttore Americano è pubblicità indiretta.
A titolo di cronaca, per chi non fosse stato abbonato alla rivista PDF o frequentatore assiduo di HI-FIGUIDE, il CD XLO non ci è stato fornito né dal costruttore, né dal distributore italiano, ma è stato acquistato dal nostro Giacomo. Ciò è stato scritto nella recensione. Per cui, ci crediate o meno, l'articolo è stato pubblicato per segnalare un prodotto utile ai nostri lettori, per la cui stesura non mi ha pagato nessuno! Per evitare una qualsiasi forma di pubblicità indiretta, avrei dovuto redigere la recensione senza indicare il CD ed il suo costruttore! Una assurdità! Inoltre, non abbiamo mai acquistato degli esemplari per rivenderli!

La vera pubblicità, consiste in uno specifico contratto, dove viene pubblicata una locandina, banner o una pagina dove l'intento pubblicitario è ben evidenziato. Per cui, sostenere che quanto contenuto in questa rivista è solo pubblicità è diffamatorio, ossia un reato penale!

TERZA CARATTERISTICA: "CRITICA INCONGRUENTE"

Si tratta del modo con cui spesso avviene la "critica". Nella "discussione" presa ad esempio, vi è una "critica" alla mia "descrizione" della smagnetizzazione, pubblicata nell'editoriale, contenuta in due righe. Il soggetto lamenta la carenza ed incompletezza, mancando una spiegazione sui campi elettromagnetici e cariche elettrostatiche. In pratica, afferma come avrei dovuto fare il mio lavoro: una assurdità!
Intanto, è chiaro che l'editoriale verte su tutt'altro argomento, l'I-Pod, per cui la "critica" è incongruente. Secondariamente, l'editoriale non è lo strumento adatto per spiegare compiutamente, il fenomeno di cui si pretende la spiegazione. Terzo, l'argomento smagnetizzazione è presente nell'editoriale, in quanto propedeutico alla breve presentazione dei

due argomenti di copertina. Quarto, decido io cosa, come e quando scrivere. Quinto, l'argomento preteso se lo scriva il "lamentante", visto che sembra dichiararsi capace, oppure, si documenti altrove.   

CONCLUSIONI

E' chiaro che le "critiche" sono solo il pretesto per danneggiare la mia immagine, il mio nome e il mio operato, poiché queste vanno oltre la semplice espressione di una opinione. Ciò non sono più disposto a tollerarlo!

Al di fuori dell'esempio specifico, chi si riconosce come autore di simili "critiche diffamanti", ha l'ultima occasione di fare cancellare immediatamente tutti i post lesivi della mia immagine. Troppi in Italia sono convinti di non fare nulla di male e di essere in buona fede… Non in questi, troppi, casi.

Francesco S. Piccione