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GLI EDITORIALI | 2012

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EDITORIALI

2012 

EDITORIALE N. 1/2012  1 | 2 | 3

(Continua da pagina 1)

by la sperimentazione. In particolare, la creazione della nuova sala, ha comportato la sperimentazione e l'adozione di una serie di sviluppi del sistema di diffusori The Music Dream Reference System, giunto nel corso degli anni alla V versione.

Ciò rese praticamente impossibile una efficace sperimentazione, poiché occorreva apprendere a menadito il
nuovo suono della nuova sala, del nuovo impianto e delle varie versioni di aggiornamento dei diffusori. Ciò rese impraticabile la via della sperimentazione del suono dei cavi di collegamento: la confusione sui risultati era praticamente assicurata. Pensate, quindi, quando ho dovuto trattenermi nel proseguire la sperimentazione, là dove l'avevo lasciata nel 2001.
Soprattutto dal 2007, quando cominciarono a frullarmi in testa delle idee su un nuovo filone di sperimentazione, quello che ha portato i tre Audiofili a sorseggiare acqua dopo un bello spavento. Era quindi da quell'anno che mi dicevo: "
Vedrai che presto potrai sperimentare nuove idee e soluzioni. Il tempo di terminare altre sperimentazioni, messa a punto ed evoluzioni". Passarono, invece, altri 4 anni, arrivando al 2011, anno in cui ho iniziato a preparare il nuovo piano di sperimentazione per il biennio 2011/12.

Si giunge così ai giorni nostri.
Il risultato è stato inaspettato. Cosa ha causato lo spavento dei tre Audiofili? Semplicemente, l'
approdo all'Extra High Definition (X-HD)!
E' successo che la prima fase della sperimentazione, ha liberato i cavi di collegamento da tutte quelle imbrigliature, che pur in piccola parte rispetto ai cavi commerciali più famosi (
dei veri e propri circuiti da Rally, ad ostacoli, per gli elettroni…), ancora caratterizzavano gli eccellenti progetti Multy Wire© e Trex Wired© in Alta Definizione.

Chi ha avuto la lungimiranza di acquistarli, conosce benissimo il notevole vantaggio che offrono rispetto anche a cavi hi-end molto più blasonati (caratteristica spesso fornita semplicemente spendendo cifre vertiginose in pubblicità…) e dal costo triplo.
Con questa nuova sperimentazione, il TMD Reference System V, capace di scendere fino a 10 Hz, di spingersi fino ai 32.000 Hz e di raggiungere la fatidica soglia dei 120 decibel (dB) di picco, è ancor più libero di esprimere più facilmente le sue qualità, migliorando di un bel po' le precedenti prestazioni.

La cosa simpatica di questa nuova sperimentazione, oltre ai risultati inattesi, è stata una serie di scoperte relative alla qualità delle registrazioni delle diverse etichette discografiche, audiofile e commerciali.
Sapete che quando effettuo i test di ascolto ed esperimenti, utilizzo il fior fiore delle migliori registrazioni mai realizzate. Ebbene, tra queste ho (
abbiamo, visto il recente nuovo flusso di ascoltatori) scoperto che quasi tutte sono migliorate solo nella timbrica e dettagli (il che non è poco…); poche altre, invece, hanno espresso le loro potenzialità finora nascoste, distanziando di una lunghezza tutte le altre.

Ma chi più di tutte si è distinta per il notevole miglioramento è stata la….
Telarc!
Gli Audiofili spesso a questa preferiscono altre etichette, ma Telarc, tra tanti CD ascoltati, ha incrementato notevolmente le prestazioni sonore, annichilendo altri prestigiosi avversari. Qual è il brano di musica sinfonica che ha fatto venire il maligno ai tre Audiofili? Si tratta di "Tuoni e Fulmini" di Strauss, che trovate sia nel celebre
Sampler "Super Test CD 2" (brano n. 15), che nel CD "Ein Straussfest"

E la sperimentazione non è finita….


(Continua a pagina 3)

 

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