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Per cui non avrei alcuna remora, né condizionamenti psicologici, nell'approvare quello che chiamano la "musica liquida", né a trattarla in queste pagine. Potrei benissimo assemblare un HIFI PC, secondo il nostro pensiero esoterico ed ascoltare la "musica". Il problema o i problemi, sono ben altri e li analizzeremo nel corso della nostra indagine sulla "corretta masterizzazione". Di fatto, il passo successivo all'MP3 è stata la diffusione via internet di file audio lossless, ossia con compressione priva di perdite. Nella sostanza dei file zip che una volta decompressi sono del tutto identici ai file originali. Così si dice….
L'incremento di velocità raggiunto dalla ADSL, unita all'aumento esponenziale della capacità delle memorie degli Hard Disc, ha consentito un incremento del trasporto ed immagazzinamento di file non compressi; persino l'audio ad altra risoluzione con i suoi circa 4 giga per un'ora di musica a 24 Bit/192 kHz di campionamento. Come detto in precedenza, il problema principale è un altro, non ben afferrato dai più, che porta all'erronea convinzione della perfezione del digitale, che esiste sotto certi aspetti. In realtà, come vedremo nella nostra indagine relativa alla corretta masterizzazione dei dischi digitali, vi sono delle problematiche capaci di perturbare tale perfezione.
Cerchiamo intanto, di fare maggiormente luce di ciò di cui stiamo parlando. Ad esempio, cos'è quella che hanno definito "Musica Liquida"? Il primo errore di fondo risiede proprio nella sua stessa definizione. Infatti, si definisce "musica liquida" i file musicali scaricabili da internet, in contrapposizione a quella che dovrebbe essere denominata "musica solida", ossia contenuta in supporti fisici tradizionali, quali i CD, SACD, DVD Audio e Blu-Ray Disc. Se questa contrapposizione di definizione è corretta, non lo è nel momento in cui la musica cosiddetta "liquida" viene memorizzata in un qualsiasi supporto: hard disc, pennino, floppy, CDR, DVD-R, ecc. In tutti questi casi, di liquido non avrà più nulla, entrando in gioco tutti i fattori insiti in quello che noi amiamo definire "la corretta masterizzazione".
Ne consegue che la corretta definizione di musica liquida è la seguente:
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