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bassi deve compiere escursioni talmente elevate da generare molta distorsione). Senza un diffusore come quello utilizzato per la prova, tante cose non sarebbero state messe in evidenza; talmente in evidenza che non occorre né possedere orecchie di pipistrello né un grande allenamento o esperienza negli ascolti, per avvertirle e distinguerle.
Concludendo. Ritorneremo all'analogico? Oppure la nuova frontiera sarà il suono analogico aggiornato alle nuove tecniche prima descritte? Sapete ormai come la penso. L'hifi è tecnica pura, mista ad una certa sensibilità musicale. Il futuro è il digitale ad alta definizione e siamo in attesa che si decidano di stabilire lo standard audio per il Blue Ray Disc, oltre a rendere maggiormente disponibili le registrazioni in SACD e DVD-A in negozi come Ricordi, Feltrinelli e Trony, tanto per fare dei nomi. Il suono analogico è ai massimi livelli e difficilmente potrà essere spremuto ancora. Esistono ancora i suoi antichi difetti, come il fruscio ed il rumore di fondo - che nel Beorde sono ridotti ai minimi termini e spesso assenti: evviva la tecnologia e la tecnica - ed i tic e toc non mancano. Il suono analogico però ci serve come riferimento per migliorare il suono
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