HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

HFG MUSIC | RECENSIONI MUSICALI | MUSICA ROCK

Cerca

HOME | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6

MUSICA ROCK | Frank Zappa  1 | 2 

FRANCIS VINCENT "FRANK" ZAPPA
HOT RATS

First released in: Ottobre 1969 su BIZARRE RECORDS

Ristampa su CD (recensita): RYCODISK 1987

Questo album, registrato nell'Ottobre del 1969, nella discografia di ZAPPA si colloca nel suo periodo post - freak (periodo post - Verve commercialmente parlando), segue gli album FREAK OUT (1966), WE ARE ONLY IN IT FOR THE MONEY (1968) ed il mastodontico THE UNCLE MEAT (Marzo 1969) dal quale cannibalizza la track SON OF Mr. GREEN GENES. E' il primo album solista composto da ZAPPA dopo lo scioglimento delle MOTHERS OF INVENTIONS ed anticipa il periodo della sperimentazione inaugurato con BURNT WEENY SANDWICH (1970).
E' anche il primo album che proietta ZAPPA nel mondo del JAZZ; da queste idee, ripartiranno in futuro altri suoi lavori.

Questo LP, insieme agli oltre 50 LP dell'intero catalogo Zappiano, è stato oggetto di rimasterizzazione in digitale nel 1987. Complessivamente, la qualità della registrazione è più che soddisfacente considerando anche il periodo dal quale provengono i master. Alcune percussioni sono sovraincise e dal punto di vista puramente sonoro appaiono come scollate dal

resto della strumentazione e fin troppo brillanti.
Le session del disco sono state registrate utilizzando formazioni sempre diverse. Tra le partecipazioni più importanti la prima è quella del discepolo CAPTAIN BEEFHEART esecutore dei "vocals" in WILLIE THE PIMP, la seconda è quella del polistrumentista IAN UNDERWOOD, tra l'altro l'unica ex-MOTHER del gruppo.

Il disco appartiene a quel genere di MUSICA TOTALE che soltanto il genio di FRANK ZAPPA e pochissimi altri hanno saputo interpretare. Si tratta di una bizzarra miscela di ROCK 'N ROLL, PSICADELIA e PROGRESSIVE innestata su una struttura ed un arrangiamento JAZZ. Un genere così precorritore dei tempi quanto isolato e per certi versi incompreso tutt'oggi. Purtroppo, l'effigie stravagante di ZAPPA, la sua immagine a volte clownesca se non esagerata, la sua identificazione apolitica e profondamente critica nei confronti della società hanno contribuito a diluire profondamente delle doti artisticamente sopraffine. Doti che lo hanno portato ad eccellere


(Continua a pagina 2)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2012