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Questo box di sei CD è la registrazione della parte audio di LIFEHOUSE, una delle opere Rock più grandiose ed originali mai concepite. Un'opera che più correttamente potrebbe addirittura essere definita universale, un'opera che del Rock ha soltanto due cose: prima, l'idea di base per la quale "qualsiasi cosa accadrà in futuro, la musica Rock salverà il Mondo"; seconda, un gruppo Rock (gli WHO) avrebbero dovuto eseguirne le parti musicali.
LIFEHOUSE fu concepita nel 1971 da PETE TOWNSHEND allora chitarrista e leader degli WHO, a seguito degli entusiasmi derivati dalla pubblicazione due anni prima del concept album TOMMY, entusiasmi che invogliarono sia TOWNSHEND che il manager del suo gruppo a pensare ad un qualcosa di ancor più grandioso; e ciò che fu concepito, LIFEHOUSE appunto, grandioso lo era davvero. Il suo master plan infatti prevedeva sullo stesso soggetto: la realizzazione di un film di fantascienza con la UNIVERSAL PICTURE, l'uscita di un doppio album degli WHO, una serie di rappresentazioni teatrali ed un mega worldwide tour di concerti. I temi che LIFEHOUSE doveva affrontare sarebbero stati prevalentemente sociali: si doveva parlare dei
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giovani, dei pericoli della vita moderna, dell'incertezza dal futuro, ma soprattutto, dovevano essere esaltati valori come armonia interiore ed individualità.
L'idea però, anche a causa stessa della sua stessa grandiosità, non fu mai realizzata. Malgrado TOWNSHEND avesse già preparato per LIFEHOUSE una notevole quantità di materiale, si dovette piegare di fronte alla perdita di interesse da parte della UNIVERSAL che riteneva il film troppo complesso per poter essere compreso dalle "grandi masse". Il management ed il resto dei componenti degli WHO, trovarono altresì LIFEHOUSE estremamente "pesante" e di enorme difficoltà realizzativa (erano i primi anni '70). I giornalisti invece, mai compresero correttamente ne' le intenzioni di TOWNSHEND, ne' le tematiche dell'opera e mai si interessarono al progetto, lasciando TOWNSHEND privo di un importante supporto pubblicitario e divulgativo.
A tutto ciò seguì l'adattamento ed il conseguente "dirottamento" dei brani musicali già scritti per LIFEHOUSE su uno degli album Rock più
(Continua a pagina 2)
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