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Il packaging è molto curato ed accattivante, il disco all'interno lo è ancora di più! "Avanti verso il passato", sembra essere lo slogan artistico per il debutto da leader della bravissima Claudia Tellini e dei suoi altrettanto bravi musicisti. Un esordio discografico per il quale è stato scelto un approccio decisamente impegnativo ed ambizioso. Nei sessantasette minuti del CD (una lunghezza di tutto rispetto, difficile da riempire senza essere ridondanti), Claudia si dimostra una vocalist di classe cristallina e dalle grandi potenzialità. Canta in italiano, inglese, francese e spagnolo.
La band galleggia con lei sopra un'accurata miscelazione di standard e composizioni originali, reinterpretando il be-bop, lo swing e l'avant-jazz con un linguaggio molto personale. Quella di Claudia è una voce a tratti sorniona che esplode in potenti vocalizzi, mai affaticata, sempre con un'incredibile riserva dinamica. Tutti nel gruppo hanno studiato a fondo i classici: numerose le citazioni di Sarah Vaughan, Nina Simone, delle "zampate" allucinate di Thelonious Monk e dei dedali armonici di Charlie Haden. Sono sufficienti
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i primi brani per rendersi conto che il risultato raggiunto è semplicemente eccellente.
Il disco è stato registrato alternando la formazione in quintetto al quartetto (dove non suona il sax). Le quattro corde basse e la voce di First Song, sintonizzano il mood dell'album.
Il secondo brano La Pietra Tonda, scritto da Avanzini e dalla Tellini, lancia, protagonista, la voce della stessa Claudia accompagnata dagli accordi del piano e dall'assolo del sax. Una delle gemme è sicuramente Summertime, il brano del "Porgy & Bess" gershwiniano splendidamente riarrangiato da Nico Vernuccio: un'atmosfera cacofonica costruita dalle sole note del contrabbasso, lascia il posto al velluto vocale della Tellini. Sulla linea degli standard, arriva poi uno dei brani di jazz italiano più famoso nel mondo: Estate di Bruno Martino con il coinvolgente arrangiamento di Felice Codacci. Pezzo dalle mille sfaccettature dove le variazioni ritmiche si aggrappano al dinamico scat vocal ed
(Continua a pagina 2)
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