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JAZZ VOCALE | Diana Krall  1 | 2 | 3 

Diana Krall | Live in Paris. CD Verve

DIANA KRALL
Live in Paris

Verve - (CD)

In un periodo in cui le cantanti jazz-pop nascono come i funghi, l'ultimo disco di Diana Krall rappresenta una grande boccata di ossigeno per la sua personalità, la sua "smokey voice", le ottime canzoni e, non ultima, la bellezza intrinseca del suo personaggio. Non dimentichiamo che la bella canadese è tra le poche cantanti jazz che sono riuscite ad entrare nelle radio e nella vita del grande pubblico mondiale. Questo grazie agli arrangiamenti volutamente pop di canzoni famosissime e ai grossi nomi discografici (leggi "produzioni molto
costose") che la spingono. Quindi non bisogna meravigliarsi della sua apparizione al festival di Sanremo 2002.
Ma ora andiamo ad assaporare questo "Live in Paris"…

Dopo il grande successo di "The look of love" del 2001 non si poteva non approfittarne, così, per la naturale legge delle case discografiche e dopo un tour mondiale (che è passato anche in Italia la scorsa estate), eccoci al primo album live di Diana Krall.
Undici canzoni registrate live all'Olympia di Parigi

(un bellissimo teatro, punto di riferimento per la Parigi-bene), più una bonus track registrata in studio.
Le canzoni sono le solite che troviamo negli altri album della Krall, ma suonati con un arrangiamento e un groove più live (…ovviamente!). Ci possiamo quindi ascoltare dei piccoli gioielli della musica come "I've got you under my skin" di Cole Porter, "The look of love" di Burt Bacharach, la splendida "S' wonderful" di Gershwin e in più una bella versione registrata in studio di "Just the way you are" di Billy Joel.

Bisogna dire che lo stile inconfondibile della Krall è, in questo disco, molto in evidenza. C'è tutto il calore di una esibizione live. Le canzoni non sono semplicemente eseguite, ma realmente vissute. Si può gustare lo scorrere del tempo del singolo brano, fatto di respiri e di attese, di dinamiche vere, di momenti temporali dilatati e ristretti.

Nelle lente ballate la voce della giunonica canadese lascia letteralmente senza fiato, ti fa


(Continua a pagina 2)

 

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