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Il CD in oggetto è registrato veramente bene, almeno rispetto ai soliti standard Velut Luna. Per questo motivo, nell'occasione ho deciso di assegnare un giudizio unico a tutti i brani, ritenendo che le differenze riscontrabili tra le varie tracce siano da attribuire soprattutto alla caratteristica dell'esecuzione. Il giudizio complessivo è un bel "discreto". Vi rimando alla lettura di Audiophile Sound, a cui questo disco è allegato, per maggiori informazioni.
Prima di passare all'esame traccia per traccia, anticipo che la registrazione di questo CD è caratterizzata da un buon soundstage, da ottimo dettaglio, bella dinamica, splendido timbro e musicalità. Ritengo, addirittura, troppo schematico e freddo presentarvela come se si trattasse di un razionale resoconto, infarcito di riferimenti al preciso istante in cui una particolare sensazione sonora è stata catturata dalle mie orecchie. Un consiglio: leggete la mia recensione, valutate cosa restituisce il vostro impianto di tutto ciò che di bello è inciso in questo CD; dopodiché, lasciatevi trascinare dalla bellezza della MUSICA che state ascoltando!
L'ASCOLTO Le Quattro Stagioni di ANTONIO VIVALDI
Brano 1 La Primavera - Allegro Brano molto dinamico, con ottima focalizzazione degli strumenti, cosicché il palcoscenico sonoro risulta ben scolpito sul piano orizzontale, con profondità donata dalla presenza sul centro destra del clavicembalo. Il dettaglio è ottimo, per questo l'esecuzione risulta molto incisiva. Il suono del violino solista risulta difficilmente localizzabile in un punto ben preciso, ma sembra shiftare da destra a sinistra (tra 0.38 e 1.05 il movimento è netto). I violoncelli ed il contrabbasso sono, invece, ben localizzabili nello spazio sul centro destra: questi risultano incisivi e presenti, anche se mai protagonisti. Il timbro dei violini è bello, incisivo ma non aggressivo. Il clavicembalo risulta ben a fuoco. L'assolo del violino dal minuto 1.53 è un esempio di ottima registrazione di questo strumento: c'è tutto, dall'equilibrio timbrico al dettaglio, molto buono, ma non tale da togliere il giusto calore all'esecuzione. Il tutto è impreziosito dall'esecuzione orchestrale, con i violini in
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