|
oltre alle classiche recensioni. La quantità di materiale presentato, alludendo in questo caso alle novità su cd, è impressionante. Sembra sfogliando la rivista che un centinaio di cd possa sfuggire e cadere a terra. Grazie a questa varietà, oltreché mole di recensioni, la rivista risulta indubbiamente appetitosa agli audiofili, in quanto possono costantemente aggiornarsi sulle novità discografiche dei loro beniamini, oltre a conoscere nuovi autori od etichette discografiche prima sconosciute. Ma la parte più interessante la rivista la offre allegando ad ogni sua uscita un cd, contenente una raccolta di brani tratti dall'etichetta discografica a cui è dedicato il cd. L'etichetta discografica che aderisce all'iniziativa, ha così la possibilità di mettersi in mostra, realizzando cd con raccolte dei loro brani migliori, almeno così dovrebbe essere. In questo modo noi abbiamo la possibilità di acquistare a ragion veduta i cd migliori.
Dedicato a Duke: Swing! Chissà perché ero convinto che la prova d'ascolto del cd allegato ad AS, fosse stata effettuata da Pierre Bolduc, direttore della stessa. Invece, e ciò va a merito della verità dei fatti, cioè che io prima ho ascoltato il cd e dopo un pezzo ho letto l'articolo, dicevo, che la recensione è effettuata da Osvaldo Uccheddu. Non so quale impianto abbia, ma forse è meglio così.
Swing! È un cd realizzato appositamente dalla Telarc, prestigiosa etichetta americana, per Audiophile Sound. Il cd contiene una raccolta di brani tutti dedicati al grande Duke Ellington, tratti da diversi cd, realizzati e registrati in periodi diversi, con diversi esecutori e con hardware differente. Per una maggiore comprensione di ciò che leggerete successivamente, v'invito a vedere anche l'articolo pubblicato da AS.
Brano 1 Mel Tormé: I'm Gonna Go Fishin'. Questo brano è stato registrato dal vivo. A causa di ciò, molte di questo genere d'incisioni non sono certo felici. Anche in questo caso il brano n. 1 non sfugge alla regola, restituendo una timbrica non certo bella. La voce è troppo in primo piano rispetto agli strumentisti. La timbrica è povera di armonici e sbilanciata verso l'alto, a tratti vetrosa. La spazialità compressa. (Continua a pagina 2)
|
|